«Deve essere un mio difetto, ma i peccati altrui non mi scandalizzano – sempre che non mi riguardino personalmente». La leggendaria sprezzatura di Maugham pervade tutti i racconti di questa raccolta, popolata di personaggi tanto più veri in quanto tratti dalla sua vita multiforme di medico, scrittore, drammaturgo e agente segreto. Il nostro...
Al centro di questo romanzo c'è un sogno: quello in cui, poche ore prima di morire, la vecchia nonna della protagonista vede se stessa prendere per mano la nipote e insieme a lei attraversare vasti campi in cui ardono dei falò: «“Vedi,” le diceva “sono i falò dell'autunno; purificano la terra, la preparano per nuove...
Vienna anni Venti. A parlare qui in prima persona – e a redigere in tal modo una sorta di memoriale a propria discolpa – è il barone von Yosch, militare in congedo, follemente innamorato dell'avvenente Dina, andata in sposa a un celebre e osannato attore. L'improvvisa morte di quest'ultimo – secondo di una serie di delitti camuffati...
In un nebbioso, buio pomeriggio di novembre, Eugène Malou si spara un colpo di pistola uscendo dalla casa del conte d'Estier, a cui ha invano tentato di chiedere un prestito. Tutti, in città (una piccola città della provincia francese), pensano che lo abbia fatto perché ormai era rovinato. E da una virulenta campagna di...
Traduzione di Federica Di Lella, Maria Laura Vanorio
Tra l'inverno del 1955 e la primavera del 1956 Czesław Miłosz dà corpo alla sua originale concezione della poesia in una vera e propria sfida letteraria: un grande poema che, eludendo le cornici di genere e arricchendosi di elementi prosaici o colloquiali, mescolando citazioni eterogenee, imitazioni letterarie, valutazioni critiche ed enunciati...
Ci sono prosatori che proprio nelle lettere raggiungono una sorta di perfezione assoluta: riuscendo, nel breve volgere di una frase, a toccare vertici di bellezza e di intensità. Che la Campo sia uno di essi lo hanno dimostrato le Lettere a Mita e Caro Bul: e questo terzo pannello dell’epistolario, che raccoglie le lettere scritte agli amici...
Lilian Kallir è una brillante pianista che predilige Mozart: una sera, allorché deve affrontare il Concerto n. 21 (quello col famoso Andante), la partitura diventa di colpo un intrico di segni incomprensibili; è l’esordio di una neuropatologia che le impedirà, se non di scrivere, quanto meno di leggere e altererà la sua percezione...
Nel presentare ai lettori le Storie proprio così, scritte in origine per far addormentare Effie, la sua primogenita, Kipling ricordava come non gli fosse permesso, allora, alterarne neanche una parola: andavano raccontate «proprio così», altrimenti la bambina «sarebbe saltata su a ripristinare la frase mancante». In seguito...
«Appartengo a una razza levantina, oscura, c'è in me un miscuglio di sangue greco e italiano: sono uno di quelli che voi francesi chiamate metechi, immigrati» dice, a una donna in cui vede l'immagine stessa della purezza, Dario Asfar, giovane me- dico che negli anni successivi alla prima guerra mondiale conduce un'esistenza miserabile nel...
Questo libro avrebbe dovuto chiamarsi War in Abyssinia. Buon titolo: asciutto, fattuale, esotico. Dell'Abissinia nel 1934 nessuno sapeva nulla, anche se il paese era l'unico stato africano cooptato nella Lega delle Nazioni e il suo giovane despota era un pupillo dei media Uomo dell'Anno per «Time» nel 1935. Ma adesso di quell'immensa piantagione...
Traduzione di David Mezzacapa, Luciana Pansini Verga
Storia di una passione che si tinge di follia, LIncantatore può essere considerato, come Nabokov stesso ha scritto, il «primo, piccolo palpito» di Lolita. Qui lo sfondo su cui si muovono i tre personaggi un quarantenne vizioso, uninnocente ragazzina di dodici anni e la sua patetica madre malata è la Francia...
Traduzione di Dmitri Nabokov
A cura di Dmitri Nabokov
Il primo martedì di gennaio le strade sono coperte di neve, e sui canali si è formato uno strato di ghiaccio il dottor Hans Kuperus lascia Sneek, il paesino della Frisia in cui vive, e si reca ad Amsterdam, come tutti i primi martedì del mese. Questa volta, però, non partecipa alla riunione dell'Associazione di Biologia,...
Quando la giovane donna che ha chiesto udienza entra nel suo ufficio, il consigliere di Stato ha una reazione bizzarra: una violenta ilarità si diffonde nelle sue membra come un formicolio. "È così che deve ridere il diavolo» pensa l'alto funzionario "quando si rende conto ... che il suo volto ... somiglia sia pure in modo...
La prosa di Landolfi, tra le più musicali della letteratura italiana, lascia intravedere in filigrana unambizione poetica dirompente ma al tempo stesso messa a tacere, forse per loscuro timore evocato in un racconto del 1937, «Night must fall» che a lasciarsi andare «ne sarebbe venuto fuori qualcosa di troppo...
Nel 1960 Vasilij Grossman porta a compimento Vita e destino, subito confiscato dal kgb, e va incontro alla sorte del reietto. Alla stessa stagione e allo stesso universo di quel capolavoro, che descrive le manifestazioni del male e la sua sconfitta in nome della «bontà illogica» dei singoli, appartengono i racconti qui radunati. I ricordi e...
«La grande novità di questo romanzo, il cui titolo rappresentava già di per sé una sfida, era il fatto che nelle sue pagine si diceva: ho paura». Così scriveva l'autore presentando, a vent'anni di distanza dalla sua uscita, una nuova edizione dell'opera «infamante» che nel 1939, alla vigilia di un'altra guerra,...
Avventurandosi in questa silloge di scritti inediti, stesi fra il 1940 e il 1982, chiunque pensasse di conoscere Manganelli dovrà ricredersi, giacché lintera sua produzione risulta illuminata come da una luce radente quella che emana da un laboratorio segreto e pieno di sorprese. A partire dal tenebroso racconto che dà il...
Il vino della solitudine è il più autobiografico e il più personale dei grandi romanzi di Irène Némirovsky: la quale, pochi giorni prima di essere arrestata, stilando l'elenco delle sue opere sul retro del quaderno di Suite francese, accanto a questo titolo scriveva: «Di Irène Némirovsky per Irène...
In una fredda mattina d’inverno, mentre il suo autista lo portava, come ogni giorno da trent’anni, alla ditta di import-export fondata da suo nonno, Norbert Monde ha deciso di scomparire. Anzi no: non c’è stato niente da decidere. «Probabilmente lo aveva sognato spesso, o ci aveva pensato così tanto che adesso aveva l’impressione...
Traduzione di Federica Di Lella, Maria Laura Vanorio
Nella nona decade della sua vita, alle soglie del nuovo millennio, Czesław Miłosz decide di raccontare il suo Novecento. Comincia allora a rovistare nei cassetti della memoria e ne trae figure, luoghi, avvenimenti: un fulgido mosaico di vicende proprie e altrui che spaziano da un continente all’altro, da un’epoca all’altra, delineando...
«A Pasqualino, perché aveva sei anni e ogni mattina portava giù l'immondizia, al pescatore monco, perché ammansiva il mare, a santo Strato, perché proteggeva il palazzo e i malati»: a loro Márai dedica il suo «romanzo napoletano», ambientato nella città dove visse dal '48 al '52, prima di partire...
Qualcosa di immensamente remoto dall’oggi apparve più di tremila anni fa nell’India del Nord: il Veda, un «sapere» che comprendeva in sé tutto, dai granelli di sabbia sino ai confini dell’universo. Distanza che si avverte nel modo di vivere ogni gesto, ogni parola, ogni impresa. Gli uomini vedici prestavano un’attenzione...
È impossibile, leggendo i superbi racconti orientali qui raccolti, non finire irretiti negli scabri avamposti di un Impero britannico ormai presago della fine. Un mondo nostalgico e artificiale, in perenne contrappunto con una giungla evocata da rapidi tocchi eppure incombente e foriera di sciagura; un mondo che penetriamo con locchio...
Chi è Jack Mortimer e perché, appena è salito su un taxi al Westbahnhof di Vienna, qualcuno gli ha sparato uccidendolo sul colpo? E perché mai doveva salire proprio sul taxi del giovane Ferdinand Sponer, che ha già parecchi problemi soprattutto quello di essersi perdutamente innamorato di una fanciulla troppo bella,...
Prima della discesa agli inferi della Kolyma, la sterminata distesa di paludi e ghiacci nella Siberia nordorientale dove il regime sovietico portò al massimo livello di efficienza il sistematico annientamento delle sue vittime, Šalamov aveva già avuto modo di sperimentare la durezza della repressione staliniana: arrestato nel 1929 per...
Con una Prefazione di Roberto Saviano
Traduzione di Claudia Zonghetti
C'è un momento, in molti romanzi di Simenon, in cui il protagonista «raggiunge il limite», attraversa cioè una invisibile frontiera al di là della quale l'immagine che ha di sé va in pezzi ed egli si trova di fronte a qualcosa che somiglia molto alla verità. Così accadrà anche a Petit Louis...