Rudyard Kipling
Storie proprio così
Adelphi eBook
2011, pp. 178, 65 tavv. a colori e in b.n nel testo
isbn: 9788845970351
Nel presentare ai lettori le Storie proprio così, scritte in origine per far addormentare Effie, la sua primogenita, Kipling ricordava come non gli fosse permesso, allora, alterarne neanche una parola: andavano raccontate «proprio così», altrimenti la bambina «sarebbe saltata su a ripristinare la frase mancante». In seguito le avrebbe sperimentate con gli altri figli e i loro piccoli amici, studiandone le reazioni, dando ascolto a eventuali loro appunti, rifinendo ogni cadenza e intonazione – tanto che quelle storie hanno finito per diventare vere e proprie formule incantatorie. Così temi didascalici come geografia e preistoria, flora e fauna, nascita della scrittura, «evoluzione della specie» e altro materiale ponderoso, mirabilmente parodiati e reinventati, vengono assunti di diritto nell’empireo fiabesco. E verremo a sapere «perché» il Cammello ha la gobba o il Leopardo le macchie; scopriremo le origini degli Armadilli e come sia stato composto il primo Alfabeto; incontreremo il Gatto che se ne va per i fatti suoi e la Farfalla che batte il piede – in un tripudio di trovate sempre più fantastiche, accompagnate da rime bislacche e disegni ancor più strani. Giacché qui Kipling ha voluto mostrare, per una volta, un altro suo talento, corredando i testi di disegni in tutti i sensi originali, arabeschi di gusto fin de siècle – con un tocco forse dell’amico Beardsley – che arricchiscono le vie della lettura: dalla stupenda mappa piratesca alla mirabolante collana magica tribale, fino all’animale tetramorfo, che racchiude in sé Giaguaro, Riccio, Tartaruga e Armadillo. E il brivido di piacere, anche inquietante, è assicurato.