SINOSSI

Il primo martedì di gennaio – le strade sono coperte di neve, e sui canali si è formato uno strato di ghiaccio – il dottor Hans Kuperus lascia Sneek, il paesino della Frisia in cui vive, e si reca ad Amsterdam, come tutti i primi martedì del mese. Questa volta, però, non partecipa alla riunione dell'Associazione di Biologia, né trascorre la notte dalla cognata. Compra una pistola, invece, se la mette in tasca, riprende il treno, poi il traghetto che attraversa lo Zuidersee, poi un altro treno. E quando, prima di arrivare a Sneek, il convoglio rallenta e si ferma, il dottor Kuperus agisce quasi senza riflettere: scende e si avvia, camminando nella neve, tra le ombre della notte, verso il bungalow in riva al lago dove (come ha appreso da una lettera anonima pervenutagli un anno prima) troverà la moglie in compagnia del suo amante. Tutto avviene molto rapidamente: quando i due escono, Kuperus li uccide e ne getta i corpi nel lago. Dopodiché, come ogni sera, va all'Onder de Linden, il caffè dove si riuniscono i membri dell'Accademia del Biliardo. Di quella prestigiosa istituzione, che accoglie tutti i notabili del luogo, Kuperus sogna da tempo, invano, di essere eletto presidente: ora però potrebbe riuscirci, perché il presidente in carica (il conte Schutter, l'uomo più ricco del paese, quello che ha la casa più bella, la barca più bella, le donne più belle, anche quelle sposate) giace in fondo al lago, decisamente morto. A casa, dopo, Hans Kuperus farà una cosa sulla quale aveva a lungo fantasticato senza mai osare metterla in atto: si porterà a letto Neel, la florida, soda, rosea domestica. Così comincia questo romanzo, in cui Simenon segue con impeccabile sicurezza la discesa nell’abisso di uno dei suoi eroi più tipici: uno di quelli che osano «passare la linea» – e ne pagano il prezzo.

Volumi dello stesso autore
Georges Simenon

Colpo di luna

«È probabile che fra i libri sull’Africa letti dalla coppia Timar-Simenon ci fosse Cuore di tenebra, il romanzo di Conrad? Diciamo di sì: c’è la medesima inconoscibilità di un mondo, la medesima dissipazione, il medesimo senso del male» (Giorgio Montefoschi).
Traduzione di Marina Di Leo
gli Adelphi, 725
2025 / pp. 166 / € 12,00  € 11,40
gli Adelphi, 725
2025 / pp. 166 / € 12,00  € 11,40
Altre edizioni
«Voi pensate che l’“Africa vi parli”, che vi stia chiamando ... L’Africa, mi creda, vi dice: andate al diavolo!».

Il fondo più torbido e atroce della realtà coloniale in tre reportage formidabili di Georges Simenon.
Traduzione di Francesca Scala e Maria Laura Vanorio
Con una Nota di Ena Marchi
Piccola Biblioteca Adelphi, 825
2025 / pp. 171 / € 16,00  € 15,20
Piccola Biblioteca Adelphi, 825
2025 / pp. 171 / € 16,00  € 15,20
Altre edizioni
Georges Simenon

I tredici colpevoli

Un avventuriero spagnolo, una subdola vedova inglese, una provocante signorina ungherese, una coppia di amanti cocainomani, due omosessuali decisi a farsi fuori a vicenda, un sadico e ricchissimo pascià turco: sono solo alcuni degli imputati la cui colpevolezza verrà messa inesorabilmente a nudo dal giudice Froget.
Traduzione di Marina Di Leo
gli Adelphi, 722
2025 / pp. 151 / € 12,00  € 11,40
gli Adelphi, 722
2025 / pp. 151 / € 12,00  € 11,40
Altre edizioni
Georges Simenon

La morte di Auguste

Con un’acutezza che ricorda quella di Zola, e perfino di Céline, Simenon descrive al tempo stesso la disgregazione di una famiglia e la fine di un mondo – quello intorno alle vecchie Halles.
Traduzione di Laura Frausin Guarino
Biblioteca Adelphi, 776
2025 / pp. 155 / € 18,00  € 17,10
Biblioteca Adelphi, 776
2025 / pp. 155 / € 18,00  € 17,10
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