Le famiglie, comè noto, fra le altre cose generano mostri e talvolta da mostri vengono distrutte. Forse a questa verità generale siamo preparati: molto meno alla constatazione che possano esistere mostri come Sam, in apparenza il più tenero, sorridente, affidabile dei mariti e dei padri. Per parlare con i suoi figli, e per attirarli a sé, Sam è disposto a tutto, anche a inventare una sua personalissima versione della lingua artificiale e orribilmente dolciastra con cui gli adulti spesso immaginano che i bambini amino comunicare. Eppure, in questo caso il trucco va a segno, e il lessico familiare, luccicante e perverso di Sam trascinerà inesorabilmente in un gorgo patologico e autodistruttivo prima la moglie Henny, poi i sette ragazzi nati dal matrimonio. Luomo che amava i bambini, lopera per la quale Christina Stead viene considerata una narratrice fra le più potenti delle ultime generazioni, non è certo il primo tentativo di sottoporre a dissezione il corpo della famiglia ma è senzaltro, dal punto di vista romanzesco, uno dei pochi destinati a restare. Ed è soprattutto un libro, come ha scritto Randall Jarrell, in cui il lettore non può fare a meno di chiedersi, quasi a ogni pagina: «Ma come ha fatto a sapere tutte queste cose di me?». Luomo che amava i bambini è stato pubblicato in Italia nel 1978 con il titolo Sabba familiare nella traduzione di Floriana Bossi, che qui viene ripresa con qualche ritocco.
In un piccolo hotel sulle rive del Lago Lemano uomini e donne di varie nazionalità trascinano pigramente la propria vita nellattesa che il mondo uscito dalla seconda guerra mondiale acquisti tratti meglio definiti. Nella neutralità spaziotemporale dellamena località, nella nitida impersonalità dellalbergo gli ospiti si avvicendano, vagano...
In una calda sera di primavera del 1942 una sensuale ventiquattrenne, dopo aver inutilmente aspettato la telefonata del suo uomo del momento, lascia la sua stanza dalbergo in fondo alla Quinta Avenue e si butta per le vie del Village, depressa. È piena di debiti ma gira in taxi, va a letto allalba ma lavora fino al tramonto e affronta una mondanità sfrenata con il...