Christina Stead
«Non c’è frase di questo romanzo che non commuova e non sospinga verso la prossima con spontanea curiosità e gratitudine. Poi, però, finisce, ma giusto all’ultima parola e non a una di meno» (Aldo Busi).In una calda primavera del 1942 una sensuale ventiquattrenne, dopo aver inutilmente aspettato la telefonata del suo uomo del momento, lascia la sua stanza d’albergo...
Traduzione di Adriana Bottini
2004, pp. 734, isbn: 9788845918759
€ 12,00 -5% € 11,40
Altre edizioni
Fabula2002 / pp. 734 / € 20,90