La vita di Gerald Durrell, come ben sanno i suoi numerosi e affezionati lettori, è un continuo alternarsi di viaggi alla ricerca di animali da catturare e di soggiorni nellIsola di Jersey, dove con gli anni è riuscito a creare un celebre parco zoologico. In questo libro, apparso per la prima volta nel 1969 e diventato nel frattempo uno dei suoi più popolari, Durrell si trova alle prese con nuove e spesso comiche avventure, fra lui e gli animali, in luoghi remoti dellAmerica del Sud. Pipistrelli e pinguini, elefanti marini e armadilli, oltre a una notevole fauna umana, osservata con locchio ironico del viaggiatore, saranno qui i protagonisti. E fra questi non bisognerà dimenticare una famiglia di volpi che danza graziosamente con un rotolo di carta igienica, nonché il tapiro Claudius che succhia rumorosamente una possente catena e poi, trascinandosela dietro come fosse un fantasma, irrompe fra gli invitati a una cena della buona società di Buenos Aires, come un sereno devastatore.
Alla fine degli anni Ottanta Gerald Durrell intraprende una spedizione in Madagascar per catturare qualche esemplare di aye-aye, un lemure caratteristico della zona, e garantirne la riproduzione: «Lasciare che un essere così sorprendente e complesso si estingua è impensabile quanto bruciare un Rembrandt, trasformare la Cappella Sistina in una discoteca...».Giunto nell’isola,...
In questa raccolta variegata, nella quale, inopinatamente, mancano gli animali, Gerald Durrell ci propone con la consueta, vivacissima grazia cinque sketch di grande malia, spaziando in generi per lui insoliti: l’erotico, il macabro, lo horror. Nei primi due compare, nella sua veste più ilare, la celebre «famiglia»: la saga riprende con uno dei picnic più disastrosi della...