Il «Grand Jeu» è il solo movimento parasurrealista che ecceda lo stretto limite dell’avventura letteraria. Fondato da un gruppo di giovanissimi, benché abbia avuto una breve durata (1928-1931), porta il segno fatale di quella giovinezza e ci trasmette un «messaggio» ancora oggi capace di scuotere non poche abitudini di pensiero. I testi programmatici polemici e le composizioni poetiche che figurano in questa antologia intendono dare un’idea che sia la più viva possibile di una «esperienza dei limiti» che anche dopo Rimbaud ha il potere di esistere.