IN COPERTINA
Willy Zielke, Studio, 1953. Stiftung F.C. Gundlach, Amburgo.
SINOSSI

Maggio 1940. Le truppe della Wehrmacht dilagano in Belgio e minacciano i confini della Francia. Dalle Ardenne, dove è stato promulgato un ordine di evacuazione generale, sciami di profughi lasciano le loro case prendendo d’assalto i pochi treni disponibili. Nel carro bestiame di un convoglio che procede lentissimo verso il sud – e che viene continuamente fermato in piena campagna, parcheggiato per ore su linee secondarie, bombardato dagli Stuka tedeschi –, un uomo privo di ogni qualità, miope e di salute cagionevole, un uomo con una piccola vita mediocre e mediocremente serena, incontra una donna di cui non saprà altro, per tutto il tempo che passeranno insieme, se non che è una cèca di origine ebrea, e che è stata in prigione a Namur. Fra loro, all’inizio del lungo viaggio che li porterà fino alla Rochelle, non ci sono che sguardi. Ma un po’ alla volta, senza che nulla sia stato detto, le due solitarie creature diventano inseparabili; finché, durante la prima notte che passano l’uno accanto all’altro sulla paglia ammucchiata per terra, confusi fra altri corpi sconosciuti, accadrà qualcosa di inimmaginabile. Sarà l’inizio di una passione amorosa di cui Simenon ci racconta (caso rarissimo) anche i momenti di più bruciante erotismo; una passione che isolerà un uomo e una donna che fino a poche ore prima ignoravano l’esistenza stessa l’uno dell’altro da tutto ciò che accade intorno a loro (l’occupazione tedesca, i convogli di sfollati, il tendone da circo che li ospita insieme ad altre decine di profughi), chiudendoli in un bozzolo fatto di desiderio e di gioco – e di una scandalosa, disperata, effimera felicità.

Volumi dello stesso autore
Georges Simenon

Colpo di luna

«È probabile che fra i libri sull’Africa letti dalla coppia Timar-Simenon ci fosse Cuore di tenebra, il romanzo di Conrad? Diciamo di sì: c’è la medesima inconoscibilità di un mondo, la medesima dissipazione, il medesimo senso del male» (Giorgio Montefoschi).
Traduzione di Marina Di Leo
gli Adelphi, 725
2025 / pp. 166 / € 12,00  € 11,40
gli Adelphi, 725
2025 / pp. 166 / € 12,00  € 11,40
Altre edizioni
«Voi pensate che l’“Africa vi parli”, che vi stia chiamando ... L’Africa, mi creda, vi dice: andate al diavolo!».

Il fondo più torbido e atroce della realtà coloniale in tre reportage formidabili di Georges Simenon.
Traduzione di Francesca Scala e Maria Laura Vanorio
Con una Nota di Ena Marchi
Piccola Biblioteca Adelphi, 825
2025 / pp. 171 / € 16,00  € 15,20
Piccola Biblioteca Adelphi, 825
2025 / pp. 171 / € 16,00  € 15,20
Altre edizioni
Georges Simenon

I tredici colpevoli

Un avventuriero spagnolo, una subdola vedova inglese, una provocante signorina ungherese, una coppia di amanti cocainomani, due omosessuali decisi a farsi fuori a vicenda, un sadico e ricchissimo pascià turco: sono solo alcuni degli imputati la cui colpevolezza verrà messa inesorabilmente a nudo dal giudice Froget.
Traduzione di Marina Di Leo
gli Adelphi, 722
2025 / pp. 151 / € 12,00  € 11,40
gli Adelphi, 722
2025 / pp. 151 / € 12,00  € 11,40
Altre edizioni
Georges Simenon

La morte di Auguste

Con un’acutezza che ricorda quella di Zola, e perfino di Céline, Simenon descrive al tempo stesso la disgregazione di una famiglia e la fine di un mondo – quello intorno alle vecchie Halles.
Traduzione di Laura Frausin Guarino
Biblioteca Adelphi, 776
2025 / pp. 155 / € 18,00  € 17,10
Biblioteca Adelphi, 776
2025 / pp. 155 / € 18,00  € 17,10
Altre edizioni
Ti potrebbe interessare