IN COPERTINA
Edward Hopper, Nudo che varca una soglia (1902). Whitney Museum of American Art, New York.
2024 digital image whitney museum of american art/ licensed by scala
heirs of josephine n. hopper by siae 2025
SINOSSI

«Era possibile che per tutti quegli anni lei fosse stata felice con lui, e che lo fosse ancora?». Stenta a crederlo, Bernard Foy, e non solo perché ha perso entrambe le mani saltando su una mina e non si sente più un vero uomo, ma perché di uomini sua moglie Nelly, che del proprio passato non gli ha nascosto nulla, ha sempre avuto bisogno. Da vent’anni loro due si amano con lo stesso trasporto e la stessa urgenza di quando si sono conosciuti. Eppure Bernard, che passa le sue giornate a spiare le vite degli altri dalla finestra, ad ascoltare i rumori del palazzo e del quartiere, e soprattutto ad aspettare che lei torni dal lavoro, è tormentato dalla gelosia per la vita, di sicuro «più animata, più appassionante», che la moglie conduce fuori casa, e dal bisogno di sapere in ogni momento dove lei sia e che cosa stia facendo: tanto che la sua assenza gli provoca un acuto malessere fisico. Un malessere che è sensibilmente peggiorato da quando Nelly sbriga piccole commissioni per un giovane illustratore che la poliomielite ha inchiodato su una sedia a rotelle e che si è trasferito al primo piano del loro stesso palazzo. E poi, nonostante l’età, lei sembra ogni giorno «più bella, più desiderabile», il che colma Bernard di un’insostenibile angoscia: come non sospettare che si tratti di quella «luce particolare» che emana dal volto di una donna innamorata? A poco a poco, Bernard non farà altro che pensare alla porta dell’appartamento del primo piano, dove lui non è mai entrato, che non è mai riuscito neanche a intravedere... Nessuno come Simenon è capace di compiere, trascinando con sé il lettore, una simile, implacabile discesa nella mente di un uomo dominato dalle sue ossessioni – ossessioni che non potranno che portare a un epilogo fatale.

Una discesa implacabile nella mente di un uomo dominato dalle sue ossessioni.

Volumi dello stesso autore
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La morte di Auguste

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Traduzione di Laura Frausin Guarino
Biblioteca Adelphi, 776
2025 / pp. 155 / € 18,00  € 17,10
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Una immersione retrospettiva nei lati oscuri di un uomo che a tutti sembrava l’immagine stessa della gioia di vivere.
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Da un inviato davvero molto speciale un formidabile reportage narrativo e fotografico sulla Francia dei canali e dei fiumi – un mondo, sconosciuto ai più, di cui rimangono oggi solo poche tracce.
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Piccola Biblioteca Adelphi, 812
2024 / pp. 186 / € 16,00  € 15,20
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Accanto al Borgomastro di Furnes e alla Casa dei Krull, il romanzo che Simenon non esitava a mettere tra i suoi migliori del «periodo Gallimard».
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2024 / pp. 142 / € 18,00  € 17,10
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