IN COPERTINA
Illustrazione di Lisa Falkenstern.
LISA FALKENSTERN
SINOSSI

Quando comincia a riprendere conoscenza in una delle uniche due camere singole dell’ospedale di Bicêtre, René Maugras, direttore del principale quotidiano parigino, di quanto è avvenuto la sera precedente ricorda poco o nulla: sa che era a cena, come ogni primo martedì del mese, nella saletta privata del Grand Véfour (uno dei più antichi ristoranti della capitale, e anche uno dei più esclusivi) con un gruppo di amici i quali, come lui, possono considerarsi a giusto titolo, ciascuno nel proprio campo, dei personaggi molto, molto importanti – degli uomini arrivati, come si dice. A un certo punto era andato alla toilette, e lì (come scoprirà più tardi) lo avevano trovato, privo di sensi, un quarto d’ora dopo. Sa quindi di essere vivo, e dai luminari convocati al suo capezzale si sente dire che guarirà, che ricomincerà a muovere il braccio destro, che potrà di nuovo parlare. Ma René Maugras sa anche un’altra cosa: che non gli importa. A poco a poco, attraverso il groviglio di pensieri e di ricordi che gli affollano la mente, si fa strada una domanda: «A che scopo?». A che scopo essere diventato un personaggio importante, a che scopo essersi dato tanto da fare – a che scopo vivere, in definitiva? Mentre tutti – i medici, le infermiere, i vecchi amici, la figlia, una vecchia amante e una giovane moglie – si chiedono che cosa gli passi per la testa, e se non sia tentato di abbandonare la partita, Maugras, con la lucidità di una solitudine interiore spogliata da ogni maschera, fa un bilancio impietoso della propria esistenza, interrogandosi sul senso di quanto hanno fatto lui e quelli come lui per diventare ciò che sono. E soprattutto si interroga sull’essere che gli sta accanto da anni: sua moglie Lina, che per lui è diventata quasi un’estranea, e che sta sprofondando nell’alcolismo.

Volumi dello stesso autore
Georges Simenon

Colpo di luna

«È probabile che fra i libri sull’Africa letti dalla coppia Timar-Simenon ci fosse Cuore di tenebra, il romanzo di Conrad? Diciamo di sì: c’è la medesima inconoscibilità di un mondo, la medesima dissipazione, il medesimo senso del male» (Giorgio Montefoschi).
Traduzione di Marina Di Leo
gli Adelphi, 725
2025 / pp. 166 / € 12,00  € 11,40
gli Adelphi, 725
2025 / pp. 166 / € 12,00  € 11,40
Altre edizioni
«Voi pensate che l’“Africa vi parli”, che vi stia chiamando ... L’Africa, mi creda, vi dice: andate al diavolo!».

Il fondo più torbido e atroce della realtà coloniale in tre reportage formidabili di Georges Simenon.
Traduzione di Francesca Scala e Maria Laura Vanorio
Con una Nota di Ena Marchi
Piccola Biblioteca Adelphi, 825
2025 / pp. 171 / € 16,00  € 15,20
Piccola Biblioteca Adelphi, 825
2025 / pp. 171 / € 16,00  € 15,20
Altre edizioni
Georges Simenon

I tredici colpevoli

Un avventuriero spagnolo, una subdola vedova inglese, una provocante signorina ungherese, una coppia di amanti cocainomani, due omosessuali decisi a farsi fuori a vicenda, un sadico e ricchissimo pascià turco: sono solo alcuni degli imputati la cui colpevolezza verrà messa inesorabilmente a nudo dal giudice Froget.
Traduzione di Marina Di Leo
gli Adelphi, 722
2025 / pp. 151 / € 12,00  € 11,40
gli Adelphi, 722
2025 / pp. 151 / € 12,00  € 11,40
Altre edizioni
Georges Simenon

La morte di Auguste

Con un’acutezza che ricorda quella di Zola, e perfino di Céline, Simenon descrive al tempo stesso la disgregazione di una famiglia e la fine di un mondo – quello intorno alle vecchie Halles.
Traduzione di Laura Frausin Guarino
Biblioteca Adelphi, 776
2025 / pp. 155 / € 18,00  € 17,10
Biblioteca Adelphi, 776
2025 / pp. 155 / € 18,00  € 17,10
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