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Madeleine Bourdouxhe

Marie aspetta Marie

Traduzione di Graziella Cillario
Con una Nota di Faith Evans

Fabula, 327
2018, 2ª ediz., pp. 145
isbn: 9788845932458

€ 16,00  (-5%)  € 15,20
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IN COPERTINA
William Rothenstein, Interno (donna con cappello) (1891). Sheffield Galleries and Museums.
sheffield galleries and museums trust, uk / bridgeman images
SINOSSI

Chi ha letto La donna di Gilles sa che non c'è un'altra scrittrice capace come Madeleine Bourdouxhe di raccontare gli sbigottimenti e le lusinghe dell'amore: senza sbavature né svenevolezze, ma con un'intensità e un'evidenza che hanno qualcosa di lancinante. In questo secondo romanzo della Bourdouxhe (che Jonathan Coe ha definito «una delle più belle scoperte letterarie degli ultimi anni») non siamo più nella grigia e fuligginosa periferia di Liegi, bensì nella douceur de vivre della Parigi della fine degli anni Trenta; e se Élisa, la struggente protagonista della Donna di Gilles, viveva nell'attesa, nel dono di sé, nella devozione assoluta per un marito di cui tutto sapeva accogliere e perdonare, Marie (che pure ama profondamente il suo, di marito) scopre la violenza della passione quando, su una spiaggia della Costa Azzurra, incrocia lo sguardo di un ragazzo di vent'anni dalle spalle sottili, i fianchi stretti e le lunghe gambe abbronzate. Un pomeriggio si incontrano, come per caso, su un sentiero che costeggia il mare e, su un pezzetto di carta che lei non getterà, lui scrive un numero di telefono. Che Marie chiamerà, tornata a Parigi, dalla cabina telefonica di un caffè. In una breve Nota all'edizione Gallimard della Donna di Gilles, Madeleine Bourdouxhe aveva scritto: «L'annientamento nell'amore: un po' la storia di tutte le donne», ma qui la prospettiva è cambiata, e il suo sguardo segue con vibrante complicità il percorso di una donna che affronta, con un'audacia che quasi la stupisce, «l'intransigenza del desiderio». E che alla fine del libro, a chi le chiede il suo nome, risponde di chiamarsi Marie – «Marie e basta».

«Una delle più belle scoperte letterarie degli ultimi anni» (Jonathan Coe, «The Guardian»).

Volumi dello stesso autore
Madeleine Bourdouxhe

La donna di Gilles

Quando apparve, nel 1937, La donna di Gilles fu accolto come una rivelazione. La critica rifiutò di credere che fosse l’opera prima di una trentenne. Simone de Beauvoir elogiò pubblicamente la Bourdouxhe. Ed è stato questo romanzo, da allora sempre ristampato, ad assicurarle una fama che il tempo non scalfisce – così come non...
Traduzione di Graziella Cillario
gli Adelphi, 309
2007 / pp. 150 / € 11,00  € 10,45
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Altre edizioni
  • Fabula
    2005 / pp. 148 / € 14,00