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Manlio Sgalambro

De mundo pessimo

Piccola Biblioteca Adelphi, 513
2004, pp. 269
isbn: 9788845918803

€ 13,00  (-5%)  € 12,35
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SINOSSI

«Nello spirito vi sono ancora continenti da conquistare, scoperte e grandi viaggi» si legge in una delle pagine di questo libro, dove sono raccolti scritti che Sgalambro definisce con brillante sprezzatura «‘parerga’ che precedono, anziché seguire, un sistema ancora inesistente». E il viaggio cui ci invita – «scalando le vette della metafisica e buttandosi poi giù a capofitto» – è più aspro che mai. Da Sgalambro, d’altra parte, il lettore si aspetta non già un sistema, ma schegge vulcaniche, che qui si presentano sotto forma di brevi trattati: da De mundo pessimo (in cui la vulgata pessimista viene sottoposta a una critica radicale, in modo da sottrarre al pessimismo quel «troppo umano» concernente solo la ‘vita’ e individuare così il pessimum della totalità) al Dialogo sul comunismo (dove si oppone alle concezioni correnti l’idea di un «comunismo metafisico»); da De coelo (in cui Sgalambro torna sui temi che innervano la Morte del sole, il libro che lo rivelò) a Della filosofia geniale (dove, muovendo da Schopenhauer, «si pone il problema se la filosofia non debba essere sottratta all’università e restituita al “genio”») a Contro la musica (nel quale si prendono le distanze dalla tradizione concettuale che fa capo a Bloch e Adorno per gettare le basi di «una critica dell’ascolto») – per concludere con una Lettera sull’empietismo e su un recente progresso della teologia, che riprende e sviluppa uno dei motivi fondamentali del pensiero di Sgalambro. «Scricchiola in qualche modo l’impalcatura che il mio spirito si è dato in tutta la vita» dice l’interlocutore del filosofo nel Dialogo. E non saranno pochi a condividere questa percezione.

Volumi dello stesso autore
Manlio Sgalambro

Della misantropia

«I più alti spiriti, se così vogliamo chiamarli, sono stati misantropi» osserva Sgalambro in questo suo ultimo libro. «L'Idea» infatti «è raggiungibile solo in uno stato di misantropia. Il misantropo non vede più l'uomo, la cui carne detesta, ma l'Idea dell'uomo». Scortato da questo presupposto, il filosofo prosegue qui il suo cammino solitario attraverso...
Piccola Biblioteca Adelphi, 631
2012 / pp. 128 / € 13,00  € 12,35
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Del delitto

«Se è vero che le vicende della sua vita sono parte integrante dell’importanza di Socrate, si deve comunque dare tutto il rilievo possibile al fatto che egli morì assassinato» dichiara perentoriamente Manlio Sgalambro. Tuttavia Platone «omette pietosamente quella parola», e dal canto suo Nietzsche afferma – certo a ragione – che «Socrate volle...
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La conoscenza del peggio

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Piccola Biblioteca Adelphi, 552
2007 / pp. 171 / € 10,00  € 9,50
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Saggi. Nuova serie, 48
2005 / pp. 176 / € 18,00  € 17,10
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Altre edizioni
  • Saggi
    1987 / pp. 176 / € 0,00