Da qualunque cosa fuggisse, Andrea Severi, e qualunque cosa fosse andato a cercare in Grecia, adesso che, nellovattato, allarmante silenzio di una clinica svizzera passa le notti a scrivere, tentando con una sorta di accanimento febbrile di ricostruire il racconto del suo viaggio, gli eventi di quelle settimane gli appaiono, a mano a mano che procede nella narrazione, una sequenza di segni sempre più oscuri, il cui senso è incapace di decifrare. Quello che gli era sembrato allinizio un piacevole incontro con una donna bella e desiderabile, e con le sue tre figlie, a lei somigliantissime e a lei legate da un rapporto di morbida complicità, si era via via trasformato in una spirale di impotenza e di angoscia: in una trappola. Perché? E che cosa aveva mutato la faccia luminosa e assolata della Grecia nella faccia notturna, misteriosa, lunare di una terra dove qualsiasi cosa accada è intrisa pericolosamente di mito? Il lettore lo scoprirà attraverso il suo racconto, e gli rimarrà il dubbio che assilla il protagonista: se sia il colpevole o la vittima delle vicende che narra di quella violenza che non ha saputo controllare e che gli si è ritorta contro. E anche a lui resteranno negli occhi le figure di Dimitra e delle sue figlie: la sentimentale Olimpia, la capricciosa e sensuale Aglaia, la piccola Fili.
Siamo alla fine del Seicento, secolo avventuroso e abbagliante, nonché intriso di umor nero quella «malinconia» che nutre sia i geni sia i suicidi. Gioseffo, erudito eccentrico, persegue il fantasma di unopera intitolata Lantidoto della malinconia e stila lunghe lettere a un cardinale (immagine di ogni potente) che dovrebbe benevolmente proteggerlo. La sua figlioccia,...
La beata Isabetta era una fanciulla che «per la soe excessiva bellezza de corpo, de ogni laxivia foe piena, et in ogni vanità involta» (dice un’antica cronaca) prima che la sua vita giungesse a una misteriosa mutazione. Tentò di suicidarsi gettandosi da un campanile, ma venne trattenuta, e così salvata, da un accesso di vertigini. Da allora convertita, condusse vita...