IN COPERTINA
Collage di Emmanuel Polanco.
© collage artwork by emmanuel polanco
SINOSSI

«Finché possiamo immaginare, siamo liberi» ha detto David Grossman. Ma – si potrebbe obiettare – non sarà un lusso riservato agli scrittori? In altre parole: la letteratura esercita un effettivo potere sulla nostra vita quotidiana? Le cinque lettere che fra il 2019 e il 2020 Azar Nafisi ha indirizzato al padre, proseguendo un dialogo che la morte di lui non ha interrotto, sono la più persuasiva risposta a questo cruciale interrogativo. Mentre intorno a lei, anche negli Stati Uniti, la realtà si fa sempre più allarmante – dall’affermarsi di tendenze totalitarie alla pandemia di Covid-19 – e indignazione e angoscia paiono sopraffarla, Azar Nafisi torna a immergersi nei libri che più ha amato, e ci mostra, intrecciando racconto autobiografico e riflessione sulla letteratura, come Salman Rushdie e Zora Neale Hurston, David Grossman e Margaret Atwood, e altri ancora, l’abbiano accompagnata nei momenti più difficili, come veri e propri talismani. E le abbiano dischiuso, con la loro multivocalità, inattese prospettive: insegnandole per esempio a dubitare della soffocante dicotomia tra aggressore e vittima; a vedere nell’odio e nella rabbia, in apparenza capaci di conferire identità, una fuga dal dolore – a comprendere che le grandi opere letterarie sono davvero pericolose, giacché smascherano ogni impulso tirannico, fuori e dentro di noi. Sicché leggerle pericolosamente significa accogliere l’irrequietezza e il desiderio di conoscenza di cui ci fanno dono.

«È il lavoro del poeta ... nominare l’innominabile, additare le imposture, prendere posizione, avviare discussioni, plasmare il mondo e impedirgli di addormentarsi» (Salman Rushdie).

Volumi dello stesso autore
Un inno alla letteratura come necessità primaria in qualunque genere di società.
Illustrazioni di Peter Sís
Traduzione di Mariagrazia Gini
gli Adelphi, 674
2023 / pp. 331 / € 14,00  € 13,30
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2023 / pp. 331 / € 14,00  € 13,30
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Altre edizioni
Azar Nafisi

Quell'altro mondo

Esiliata in patria, prigioniera di un regime totalitario, lacerata da un sentimento di irrealtà, abbandono e isolamento, Azar Nafisi non poteva che tornare all’amato Nabokov.
Traduzione di Valeria Gattei
La collana dei casi, 144
2022 / pp. 448 / € 26,00  € 24,70
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La collana dei casi, 144
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Altre edizioni
L’autobiografia segreta di Azar Nafisi.
Traduzione di Ombretta Giumelli
gli Adelphi, 483
2015 / pp. 342 / € 14,00  € 13,30
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gli Adelphi, 483
2015 / pp. 342 / € 14,00  € 13,30
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Altre edizioni
Nei due decenni successivi alla rivoluzione di Khomeini, mentre le strade e i campus di Teheran erano teatro di violenze tremende, Azar Nafisi ha dovuto cimentarsi in un’impresa fra le più ardue, e cioè spiegare a ragazzi e ragazze esposti in misura crescente alla catechesi islamica una delle più temibili incarnazioni dell’Occidente:...
Traduzione di Roberto Serrai
gli Adelphi, 303
2007 / pp. 379 / € 13,00  € 12,35
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