SINOSSI

Questo romanzo rivelò Flann O’Brien nel 1939, l’anno di Finnegans Wake (e Joyce riconobbe subito in lui «un vero scrittore»). Oggi sappiamo che con questo libro cominciava a spuntare un nuovo, inconfondibile ramo nel grande albero irlandese della follia e della letteratura. Ma Flann O’Brien, bisogna aggiungere, non somiglia che a se stesso. «Come Dio, occorre definirlo con una tautologia» scrisse di lui Anthony Burgess.
I non pochi lettori che hanno già amato Il terzo poliziotto ritroveranno qui il sapore di un singolare, allarmante humour nero, surreale e iperreale, imperturbabile nella sua capacità di sconvolgere a ogni passo le carte dell’immaginazione. Non sarebbe urbano chiedere a qualcuno di raccontare la trama di un romanzo di Flann O’Brien. Basterà quindi dire, per chiarire le cose, che si tratta di un romanzo-dentro-un-romanzo-dentro-un-romanzo, che è esilarante, che contiene parodie di un vasto numero di generi letterari – dalla poesia dei bardi gaelici alla disputa erudita – e che Dylan Thomas lo consigliava come «il libro giusto da regalare alla propria sorella se è una sporca ubriacona chiassosa». Infine: è un romanzo di alto virtuosismo linguistico, che ha avuto la fortuna di trovare in Italia il traduttore più congeniale che si potesse escogitare, per estro e umori: J. Rodolfo Wilcock. Alla fine di queste pagine, il lettore non mancherà di assentire pensosamente alle parole di Graham Greene: «Ho letto questo libro con passione e divertendomi dall’inizio alla fine, oltre che con quella specie di esultanza che si prova a teatro quando qualcuno sfascia delle porcellane sulla scena».

Volumi dello stesso autore
Flann O’Brien

L’archivio di Dalkey

A giudicare dalla trama, si potrebbe collocare L’archivio di Dalkey fra i tipici romanzi di formazione, precisando eventualmente che ha un andamento picaresco: un giovane irlandese alla ricerca del proprio ruolo nel mondo dopo molteplici incontri e varie vicende decide, come si conviene, di sposare la sua fidanzata e avere da lei molti bambini. La definizione...
Traduzione di Adriana Bottini
Biblioteca Adelphi, 304
1995 / pp. 246 / € 16,00  € 15,20
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Biblioteca Adelphi, 304
1995 / pp. 246 / € 16,00  € 15,20
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Altre edizioni
Flann O’Brien

Il terzo poliziotto

«Avete mai visto una bara di bicicletta?». Lettore, questo è l’unico romanzo al mondo dove una domanda del genere può suonare perfino troppo ovvia. Come anche apparirà ovvio che un Sergente di polizia consideri gli umani compenetrati di bicicletta – un po’ come, secondo la teoria di un altro poliziotto, tutto l’universo...
Traduzione di Bruno Fonzi
Biblioteca Adelphi, 246
1992 / pp. 248 / € 22,00  € 20,90
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Biblioteca Adelphi, 246
1992 / pp. 248 / € 22,00  € 20,90
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