SINOSSI

Fra il 1986 e il 1987 Sándor Márai, che da più di trent’anni ormai vive negli Stati Uniti, perde i due fratelli e la sorella, e anche il figlio adottivo, appena quarantaseienne. Ma soprattutto perde Lola, la donna che è stata la sua compagna per sessantadue anni: Márai, che ha coltivato il sogno impossibile di morire insieme a lei, è costretto a vederla spegnersi lentamente e, dopo averne disperso le ceneri nell’Oceano, a proseguire un’esistenza che gli appare ormai priva di senso. Il pensiero stesso della «letteratura» gli provoca ormai solo nausea e disgusto. Eppure – e fin quasi alla vigilia della morte – il vecchio «scrittore ungherese» (ché questo egli sarà sempre, afferma, ovunque egli vada) continua, nel monologo ininterrotto che è il suo diario, a registrare annotazioni di ogni genere: aforismi perfetti (la cui acida esattezza ricorda a volte Cioran); lucide riflessioni sulla letteratura (soprattutto quella ungherese, a cui non smette di interessarsi, ma anche Conrad, James, Marco Aurelio, il duca di Sully, Caterina da Siena), sul mondo contemporaneo, sul tema dell’esilio («L’esule che non fa ritorno a casa diventa un personaggio grottesco, se ne sta accoccolato su in alto, come l’anacoreta in cima a una colonna, e aspetta che arrivino i corvi a portargli da mangiare») – e naturalmente sulla prossimità della morte: «La morte è vicinissima, ne sento l’odore. Ma ho ancora qualcosa da spartire con la vita». Sono proprio le estreme, sconvolgenti pagine dell’autore delle Braci. Sándor Márai scrive l’ultima frase il 15 gennaio del 1989. Esattamente un anno prima si era comprato una rivoltella ed era andato più volte in un poligono di tiro per imparare a usarla. Il 21 febbraio, tredici mesi e mezzo dopo la morte di Lola, si uccide.

Volumi dello stesso autore
Sándor Márai

Il macellaio

Lo strepitoso esordio dell’autore delle Braci.
Traduzione di Laura Sgarioto
Piccola Biblioteca Adelphi, 734
2019 / pp. 98 / € 10,00  € 9,50
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Piccola Biblioteca Adelphi, 734
2019 / pp. 98 / € 10,00  € 9,50
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Altre edizioni
Sándor Márai

Volevo tacere

Il testamento spirituale e politico del grande scrittore ungherese.
Traduzione di Laura Sgarioto
Biblioteca Adelphi, 666
2017 / pp. 147 / € 17,00  € 16,15
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Biblioteca Adelphi, 666
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Altre edizioni
Sándor Márai

Sindbad torna a casa

Sindbad era lo pseudonimo sotto il quale si celava il narratore ungherese Gyula Krúdy, dandy tenebroso, personaggio leggendario della bohème letteraria di Budapest del primo Novecento, celebre autore di numerose novelle e romanzi. Márai lo considerava suo maestro, e lo amò a tal punto che non solo gli dedicò un gran numero...
A cura di Marinella D’Alessandro
Biblioteca Adelphi, 604
2013 / pp. 194 / € 18,00  € 17,10
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Altre edizioni
Sándor Márai

La sorella

«Poche volte, dai tempi della Montagna incantata, la malattia era stata raccontata con tanta angosciosa precisione: succede in La sorella ... Il protagonista, Z., musicista, pianista, grande esecutore, viene bloccato da un’improvvisa e misteriosa malattia in un letto d’ospedale a Firenze. Siamo nell’Italia fascista tra venti di guerra.
Traduzione di Antonio Sciacovelli
gli Adelphi, 404
2011 / pp. 228 / € 12,00  € 11,40
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