Aggiungi alla wishlist Aggiungi alla wishlist Aggiungi alla wishlist
Condividi Condividi Condividi

Rebecca Skloot

La vita immortale di Henrietta Lacks

Traduzione di Luigi Civalleri

gli Adelphi, 642
2022, pp. 424, 27 fotografie f.t., 1 foto b.n. n.t.
isbn: 9788845936845

€ 15,00  (-5%)  € 14,25
Estratto Estratto Estratto
Aggiungi al carrello Aggiungi al carrello Aggiungi al carrello
IN COPERTINA
La Via Lattea in un disegno dell’astronomo Anton Pannekoek (1928).
SINOSSI

«Erano anni che gli scienziati cercavano di far sopravvivere le cellule umane fuori dal corpo, ma senza successo. Quelle di Henrietta, però, iniziarono subito a riprodursi, creando una nuova generazione nel giro di ventiquattr’ore, e da allora non hanno mai smesso di crescere. Sono le prime cellule umane immortali coltivate in laboratorio. “Le cellule di questa donna hanno vissuto fuori del suo corpo più a lungo di quanto abbiano vissuto dentro di lei” disse Defler. Bastava entrare in un qualunque laboratorio dove fossero presenti colture cellulari e aprire i refrigeratori per imbattersi con grande probabilità in milioni, se non miliardi, di cellule della Lacks conservate in qualche provetta ghiacciata».

«La vita immortale di Henrietta Lacks è semplicemente un libro che va letto, perché segue alla lettera la missione dimenticata dei libri: ci fa capire molto di più di noi stessi e del mondo in cui viviamo» (Marco Missiroli).