Un breve incontro, una passione che è memoria e immagine, e il lungo solco che lascia dietro di sé nell'inesorabile autoanalisi di un ventenne che sarebbe diventato uno dei più grandi poeti italiani.
Non tutti forse sanno che nelle opere leopardiane si cela una vasta e acuminata riflessione storico-politica, rimasta sinora sostanzialmente inesplorata ma degna di figurare tra i classici del genere, da Machiavelli a Tocqueville. Ancorato a una concezione radicalmente negativa della storia, aspramente critico nei confronti della civiltà e del progresso ma al tempo stesso «intatto da superstizioni...
«In una letterina in balbettante francese – siamo a Natale del 1811 – Giacomo, scrivendo “De la Maison”, annuncia al Padre quanto egli abbia profittato dell’insegnamento paterno, del suo esempio. A imitazione del padre, Giacomo ha scritto una tragedia che ha per protagonista un Monarca delle Indie: occidentali nel testo paterno, orientali nel testo di Giacomo; nella...