Se in una affamata repubblica balcanica un genio offuscato dal più selvaggio nazionalismo mette a punto un ordigno capace di sovvertire lordine mondiale non cè da stare allegri. Tanto più che lIxania è una democrazia da burla, dominata in realtà dal principe Ladislaus e da sua sorella, la bellissima e letale contessa Schverzinski, dal volto simile a un dipinto di scuola umbra. Come se non bastasse, il Paese è sullorlo della rivoluzione e alla macchina infernale inventata dal professor Kassen si interessa anche una delle più potenti industrie di armamenti. Toccherà al candido e goffo professor Barstow, improvvisatosi per loccasione spietata spia internazionale, e a Ca-sey, linviato del «Tribune» che gli fa da spalla, venire a capo di un diabolico intrigo dove ciascuna delle forze in campo, dal Partito dei Giovani Contadini alla Società del Guanto Rosso, rappresenta unoscura minaccia. Romanzo desordio di Ambler, La frontiera proibita è già, al pari della «bomba Kassen», una infernale macchina (narrativa), e una irresistibile spy-story, scoppiettante e beffarda: del mese trascorso da super-eroe in Ixania e del suo folle amore per Magda Schver-zinski il professor Barstow, trovato svenuto sul Basilea-Parigi, non conserverà alcun ricordo.
«Avevo bisogno di soldi, e quel tizio pareva averne ... Come diavolo facevo a sapere che genere di persona era Harper?». Arthur Abdel Simpson è un apolide egiziano che si professa inglese, un volgare ladruncolo che vive di espedienti, circuisce i turisti che arrivano ad Atene e ruba i traveller's cheque dalle loro camere d'albergo. Ma Harper, l'uomo adescato appena fuori dall'aeroporto...
È il gennaio del 1940, il mondo attende una «primavera sanguinosa», e Mr Graham, ingegnere inglese specializzato in artiglieria navale, si appresta a lasciare Istanbul dopo aver assicurato alla propria azienda l'appalto per il riequipaggiamento della flotta militare turca. Graham è un tipo tranquillo, simpatico, con una mente matematica e la cordialità senza smancerie di...