Partito alla ricerca di un manoscritto perduto di Nečaev il nichilista russo capostipite di ogni specie di terroristi contemporanei , il protagonista di questo romanzo, Robert Halliday, si ritrova sulle tracce di uno sceicco degli Emirati noto come «il Principe», che dal fondo di una miniera abbandonata nelle Alpi austriache progetta di compiere attentati devastanti con armi chimiche quali il gas nervino. Quando nel 1981 Eric Ambler decise di inventare una trama a partire da questo spunto, credeva di fornire al lettore dosi massicce di intrattenimento allo stato puro, della specie più adrenalinica e fantasiosa. In effetti così è, anche se Ambler non poteva immaginare che tipo di brividi i suoi lettori di ventitré anni dopo avrebbero provato, né prevedere che nel caso di Tempo scaduto persino laggettivo «profetico», cui immancabilmente si ricorre quando la narrativa anticipa con inquietante precisione la cronaca, sarebbe parso inadeguato.
«Avevo bisogno di soldi, e quel tizio pareva averne ... Come diavolo facevo a sapere che genere di persona era Harper?». Arthur Abdel Simpson è un apolide egiziano che si professa inglese, un volgare ladruncolo che vive di espedienti, circuisce i turisti che arrivano ad Atene e ruba i traveller's cheque dalle loro camere d'albergo. Ma Harper, l'uomo adescato appena fuori dall'aeroporto...
È il gennaio del 1940, il mondo attende una «primavera sanguinosa», e Mr Graham, ingegnere inglese specializzato in artiglieria navale, si appresta a lasciare Istanbul dopo aver assicurato alla propria azienda l'appalto per il riequipaggiamento della flotta militare turca. Graham è un tipo tranquillo, simpatico, con una mente matematica e la cordialità senza smancerie di...