W. Somerset Maugham

La diva Julia

W. Somerset Maugham

La diva Julia

Traduzione di Franco Salvatorelli
Biblioteca Adelphi, 389
2000, 3ª ediz., pp. 275
isbn: 9788845915437
Temi: Letteratura inglese
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Risvolto
«Non dovete essere naturali. Il teatro non è fatto per questo, il teatro è illusione. Ma dovete sembrare naturali». Guidata da pochissimi princìpi, quasi tutti appresi a scuola di recitazione, Julia Lambert («la più grande attrice d’Inghilterra») sa decisamente irretire il suo pubblico: quello adorante che riempie le sale e si affolla in camerino, quello che si lascia soggiogare da lei nella vita privata, e infine noi, che seguiamo sulla pagina questo suo lungo, trionfale monologo. Durante il quale Julia ci sembra di continuo sul punto di cadere: in un matrimonio mediocre, in un amore con un ragazzo che ha vent’anni meno di lei, nei trabocchetti tesi da debuttanti che sperano di rubarle la scena. E ogni volta, dal loggione, vorremmo ingenuamente metterla in guardia, ma Julia è una Marlene che non ha neppure bisogno di invocare il suo von Sternberg, perché sceglie benissimo da sé il tono, il gesto, l’inquadratura. Così come Maugham, che con pochi, impercettibili tocchi riesce a costruire qui lo straordinario ritratto di una di quelle rare creature capaci di essere, in palcoscenico, «un po’ meno di un uomo, un po’ più di una donna».
La diva Julia è stato pubblicato per la prima volta nel 1937.
Altre edizioni
2005, pp. 275
€ 14,00 -5% € 13,30
2011, pp. 275
€ 6,99
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