IN COPERTINA
Lightning Figure (1986), di John Mowandjul (Western Arnhem Land, Australia). Collezione privata.
SINOSSI

«Il libro che avete fra le mani è uno dei più divertenti degli ultimi cinquecentomila anni» ha scritto Terry Pratchett. È vero, tanto tempo è passato, da quando vissero Ernest, il narratore di questo libro, con la sua ingegnosa famiglia, dal padre Edward, che fu senza dubbio «il più grande uomo scimmia del Pleistocene», a quell’amabile reazionario di zio Vania, che tornava sempre a vivere sugli alberi, a quel viaggiatore incallito dello zio Ian, per non parlare delle ragazze. Un curioso gruppetto, che si trovò, sotto la guida del grande Edward, nella delicata situazione di chi dà all’evoluzione una spinta che non si riequilibrerà mai: la spinta da cui siamo nati tutti noi. Ragionando con impeccabile acume scientifico, nonché un delizioso humour freddo, Edward e i suoi scoprirono «alcune delle cose più potenti e spaventose su cui la razza umana abbia mai messo le mani: il fuoco, la lancia, il matrimonio e così via», sempre sulla base di una elementare esigenza: quella di «cucinare senza essere cucinati e mangiare senza essere mangiati». E naturalmente non mancarono le dispute e i crucci, perché ogni volta si poteva discutere se quelle nuove invenzioni erano davvero buone o cattive, se non rischiavano di sfuggire al controllo e soprattutto se non andavano un po’ troppo contro la natura. Mah... Pubblicato per la prima volta nel 1960, e poi ripreso più volte sotto vari titoli, questo libro si è fatto strada silenziosamente fra i classici della fantascienza a ritroso. Ma in realtà è un libro inclassificabile: una riflessione romanzesca, acutissima e leggera, su tutta la storia dell’umanità, contrassegnata in ogni dettaglio da quella limpidezza e da quell’ironia che appartengono alla migliore tradizione letteraria e scientifica inglese. Quando Théodore Monod lesse questo libro, segnalò all’autore uno o due errori tecnici, subito aggiungendo «che non importavano un accidente, perché la lettura del libro l’aveva fatto ridere tanto che era caduto da un cammello nel bel mezzo del Sahara».

Volumi dello stesso autore
In Inghilterra tutti conoscevano lo zelo con cui William Gladstone – quattro volte primo ministro tra il 1868 e il 1894 – adempiva alla pia missione di redimere le prostitute. Trasformato in solerte passeggiatore, le adescava sui marciapiedi e le conduceva negli «asili» allestiti dalla moglie (la bellissima Catherine Glynne, madre dei suoi otto figli),...
Traduzione di Maria Grazia Bellone
Piccola Biblioteca Adelphi, 355
1995 / pp. 74 / € 6,00
Piccola Biblioteca Adelphi, 355
1995 / pp. 74 / € 6,00
«E se le cose fossero andate in un altro modo? Se in un momento cruciale avessero preso un corso diverso?». Domande che qualsiasi persona ragionevole si pone ogni volta che tocca quella strana, impalpabile materia che si chiama Storia. Roy Lewis l’ha affrontata in questo romanzo con la stessa sottile verve, con la stessa illuminante disinvoltura...
Traduzione di Carlo Brera
Fabula, 73
1993 / pp. 248 / € 20,00  € 19,00
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Fabula, 73
1993 / pp. 248 / € 20,00  € 19,00
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