«Mai Arbasino era stato così affettivo, mai il suo sentimento era stato comunicato in modi così discreti e diretti, ed ecco perché ho letto questo libro con una certa commozione ... La sua cultura permette ad Arbasino di spaziare in tutti i campi con la stessa competenza e la stessa disinvoltura, musica, teatro, opera lirica, narrativa, critica letteraria. Aiutato da una memoria incredibile, che ha fatto bene a fermare prima nei suoi articoli poi nei suoi libri, salvandone così l'immediatezza, ricorda freneticamente nomi ed eventi memorabili per mondanità, successo e stranezze, ricorda pettegolezzi, feste e battute».
Raffaele La Capria