Concepito insieme a Medioevo fantastico, Risvegli e prodigi completa in prospettiva temporale la mirabile indagine di Baltruaitis sui temi del mostruoso, del grottesco, del demoniaco, del fantastico e sulla loro rappresentazione nelletà di mezzo. Lo stupore che coglie il lettore di Medioevo fantastico nello scoprire quanto profondamente e capillarmente immagini venute dallOriente siano penetrate nel repertorio iconografico dellOccidente si rinnova davanti alle sorprendenti dimostrazioni della ininterrotta sopravvivenza del fantastico e del suo prodigioso rifiorire in seno al gotico, in piena epoca di «realismo» medioevale. Se in Medioevo fantastico Baltruaitis si avventurava negli spazi immensi delle tradizioni iconografiche antiche e orientali con laudacia e la curiosità dellesploratore, in Risvegli e prodigi ciò che innanzitutto colpisce è la rabdomantica perizia nello stabilire collegamenti e la prontezza dello sguardo nel cogliere le più sottili stratigrafie. Qualità che mai come in questo libro trovano materiale adatto, trattandosi non solo del manifestarsi di certi prodigi, ma del loro riproporsi su registri diversi, per tutto il Medioevo, secondo loscura fisiologia dei risvegli, sino al momento in cui le immagini si condensano nella «potenza esplosiva» di Bosch. La prima edizione di Risvegli e prodigi risale al 1960.
Quando fu ravvisata la sorprendente affinità della scultura romanica con le immagini dellantica arte mesopotamica, non pochi archeologi e storici si dedicarono con fervore allesplorazione del nuovo, affascinante territorio di studi. Ma solo il giovane Baltruaitis doveva individuare, con facoltà rabdomantica, il complesso e occulto reticolo di vie che aveva messo in...
Quando apparve per la prima volta, nel 1931, questo saggio si impose subito come unopera capitale, in grado di gettare nuova luce su alcuni passaggi decisivi dellarte medioevale in Occidente. E non mancò di sbalordire l«occhio assoluto» che rivelava il suo giovane autore, nonché la sua capacità di individuare nel groviglio dei corpi, nellesplosione...