IN COPERTINA
Jules Pascin, Giovane donna in piedi (1923 ca). Collezione privata.
SINOSSI

Nel 1953 Goffredo Parise si trasferisce a Milano, dove ha trovato lavoro presso un grande editore. Ha pubblicato due romanzi che pochi conoscono – Il ragazzo morto e le comete e La grande vacanza – e ha il vago desiderio di scriverne un terzo che lo diverta e commuova «tanto da cacciare il freddo e la solitudine»: un romanzo «con molti personaggi allegri», ma soprattutto «estivo». Uscito nel maggio del 1954, Il prete bello riscuoterà un clamoroso successo. E rileggendolo oggi, quando ormai le etichette impugnate per celebrarlo o denigrarlo sono alle nostre spalle, ci accorgiamo che il suo segreto sta tutto in quella genesi: nella festosa eccentricità dei personaggi che popolano un labirintico e fiabesco caseggiato nella Vicenza del 1940, e di colui che saprà stregarli tutti: don Gastone, il «prete bello». Personaggi quali la ricca signorina Immacolata, con i suoi strani cappellini a piume e l’occhialino d’oro cesellato; le Walenska, madre e figlia, che si scaldano ingrandendo con una enorme lente l’unico raggio di sole che al tramonto penetra nella loro stanza; il cav. Esposito, che tiene sotto chiave le cinque figlie concupiscenti; Fedora, la cui rigogliosa natura si spande dagli occhi e da tutto il corpo, quasi che «dai pori uscisse un polline dolciastro»; e la cenciosa banda di ragazzi truffaldini e sentimentali che nei vicoli e sotto i portici cercano ogni giorno di sopravvivere trasformandosi in ladri, ruffiani e mendicanti – in particolare Sergio, il narratore, e il suo amico Cena. In tutti loro, nelle vene e nel sangue, l’atletico, elegante, vanesio don Gastone si infiltra come una passione oscura, violenta ma capace di dare improvvisamente vita – e come nel Ragazzo morto e le comete ci troviamo di fronte a «una sostanza poetica che ribolle e rifiuta di assestarsi entro schemi definiti» (Eugenio Montale).

Volumi dello stesso autore
Goffredo Parise

Gli americani a Vicenza

Storie tragiche e grottesche, che Parise sa «far decollare dalla pagina» con «mano senza peso» e «con il riso di eterno puer» (C. Garboli).
Con una Nota introduttiva di Cesare Garboli
A cura di Domenico Scarpa
Fabula, 309
2016 / pp. 220 / € 18,00  € 17,10
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Fabula, 309
2016 / pp. 220 / € 18,00  € 17,10
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Altre edizioni
Carlo Emilio Gadda, Goffredo Parise

«Se mi vede Cecchi, sono fritto»

La più imprevedibile e irriverente amicizia del nostro Novecento letterario.
A cura di Domenico Scarpa
Piccola Biblioteca Adelphi, 675
2015 / pp. 346 / € 18,00  € 17,10
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Piccola Biblioteca Adelphi, 675
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Altre edizioni
Goffredo Parise

Dobbiamo disobbedire

La borghesia, il sesso, il divorzio, l'aborto, la pornografia, la politica – insomma: l'Italia com'è, e come potrebbe essere se solo lo volessimo – nelle risposte di Parise ai lettori del «Corriere della Sera». Risposte limpide, ribelli, bruscamente poetiche, come si addice a un grande scrittore.
A cura di Silvio Perrella
Biblioteca minima, 59
2013 / pp. 76 / € 8,00  € 7,60
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2013 / pp. 76 / € 8,00  € 7,60
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Altre edizioni
Goffredo Parise

Il padrone

Nell’autunno del 1964, dopo cinque anni di silenzio, Parise pone fine a un nuovo romanzo, Il padrone, che gli appare simile a una favola «minuziosa e crudele». Da una favola, in effetti, sembra uscita la ditta commerciale (ma non sarà difficile riconoscervi la casa editrice dove Parise lavorò a lungo) in cui il giovane protagonista,...
Fabula, 235
2011 / pp. 268 / € 19,00  € 18,05
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Fabula, 235
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