Copertina del volume: Il volto verde

Gustav Meyrink

Il volto verde

Traduzione di Paola Galimberti, Dora Sassi

gli Adelphi, 181
2000, 3ª ediz., pp. 258
isbn: 9788845915666

€ 12,00  (-5%)  € 11,40
IN COPERTINA
Adolph Menzel, Muro di atelier (1872). Hamburger Kunsthalle, Amburgo.
SINOSSI

«I fatti della vita di Meyrink sono meno problematici della sua opera... Monaco, Praga e Amburgo si divisero gli anni della sua giovinezza. Sappiamo che fu impiegato di banca e che aborrì quel lavoro. Sappiamo anche che tentò due rivincite o due forme di evasione: lo studio confuso delle confuse “scienze occulte” e la composizione di scritti satirici». Con queste parole, nel 1938, Borges presentava impavidamente ai lettori argentini Meyrink, autore onirico per eccellenza, in cui si realizza il fatale incontro tra l’occulto e il feuilleton. Ed è nel Volto verde che Meyrink raggiunge il vertice della sua arte di «romanziere chimerico» e del suo stile «mirabilmente visivo» – e il vertice del suo istrionismo, se con questa parola si intende una strepitosa capacità di insufflare vita narrativa nelle più ardue immagini esoteriche: in questo caso la leggenda del volto verde, ossia del volto evanescente di colui che detiene «le chiavi dei segreti della magia» e, immortale, è rimasto sulla terra per radunare gli eletti.

Volumi dello stesso autore
Nell’Angelo della finestra d’Occidente Meyrink inscena la biografia di un alchimista realmente vissuto – quel John Dee che fu matematico e cultore di discipline ermetiche, magiche e astrologiche sotto il regno di Elisabetta I d’Inghilterra –, ma in modo da evocare gli stadi di un vero e proprio processo alchemico in cui morte...
Traduzione di Dora Sassi, Giusi Drago
gli Adelphi, 274
2005 / pp. 458 / € 16,00  € 15,20
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2005 / pp. 458 / € 16,00  € 15,20
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