Benedetto Croce
Storia dItalia dal 1871 al 1915
Classici
1991, 2ª ediz., pp. 479
isbn: 9788845908729
Presentando questa sua opera, Croce scrisse, con estrema sobrietà, che si trattava dello «schizzo di una storia dellItalia dopo la conseguita unità di stato», concepito come «tentativo di esporre gli avvenimenti nel loro nesso oggettivo e riportandoli alle loro fonti interiori». Ma, di fatto, scoprire il «nesso oggettivo» in quei «quarantacinque anni, di quelli che si chiamano di pace», fra il 1871 e il 1915 implicava di coglierne anche la relazione con gli anni del Risorgimento e di proiettare la storia italiana sulla scena dellEuropa moderna. Cosicché, proprio perché coinvolge lidentità stessa della nazione italiana, questa Storia dItalia è diventata forse la più discussa fra le grandi opere storiche di Croce, quella che ha avuto la più lunga e la più vasta influenza sulla visione che generazioni di italiani si sono formati della propria storia. Ma occorre anche dire che Croce, in questo libro, mostra con il massimo vigore le sue qualità di storico-narratore, intrecciando ai conflitti delle idee quelli tra le forze politiche e sociali nonché quelli tra le varie personalità politiche dellepoca. Sono pagine che ci offrono un quadro imprescindibile di come si sviluppò il nostro paese sino alla cesura drammatica della prima guerra mondiale. E la raffigurazione narrativa di questa Italia fine Ottocento e primo Novecento apparirà tuttora molto più efficace di quelle che la letteratura italiana del tempo invano tentò di dare.
Storia dItalia dal 1871 al 1915 fu pubblicato per la prima volta nel 1928.