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Friedrich Hölderlin

Le liriche

A cura di Enzo Mandruzzato

Classici
1977-1978, 2ª ediz., pp. 994
isbn: 9788845907173

Temporaneamente non disponibile
SINOSSI

Hölderlin è il poeta ‘assoluto’ dell’età moderna. Con lui la parola poetica assume una dimensione che non aveva mai avuto prima e apparirà irrecuperabile dopo. Educato allo «Stift» di Tübingen, quel collegio teologico che ebbe un ruolo fatale e quasi introduttivo al nostro mondo, perché vi studiarono negli stessi anni, vi diventarono amici e membri di una sorta di comunità segreta uomini come Schelling e Hegel, Hölderlin sfiorò i protagonisti intellettuali dell’epoca in Germania, dai maestri Goethe e Schiller ai grandi romantici, poeti e filosofi, che in quegli anni pubblicavano le loro opere maggiori, mentre sullo sfondo agiva quell’evento incommensurabile che fu la Rivoluzione francese. Ma non si può dire che Hölderlin sia stato capito, allora, neppure da questi suoi straordinari contemporanei. Anzi, la sua vita si presenta come una sequenza tragica di incomprensioni, che sfocia nell’immobilità degli anni della follia. La parola di Hölderlin, che faceva cenno alla Grecia e così fondava un nuovo dire della poesia, sarebbe riemersa nella sua assolutezza solo nel nostro secolo, e come un qualcosa di isolato e misterioso, sicché alla fine ogni frammento di lui è stato interrogato come quelli dei più antichi pensatori greci. Chi vuole avvicinarsi alla massima tensione raggiunta dalla lirica nella nostra civiltà deve rivolgersi ai suoi versi.
La presente edizione è la prima in cui appaia in Italia, col testo a fronte, tutta l’opera lirica di Hölderlin, incluse le sublimi e tenebrosamente limpide «liriche della follia». Sono rimaste fuori soltanto alcune poesie giovanili, che sono piuttosto esercizi preparatori, dove ancora non si riconosce chiaramente il poeta. La versione di Enzo Mandruzzato osa essere una vera versione poetica, cioè un testo italiano scrupolosamente vicino all’originale ma leggibile di per sé come poesia – e non semplicemente come guida linguistica al testo tedesco. Un suo lungo saggio, che traccia un emblematico profilo della vita di Hölderlin, accompagna le traduzioni. Le liriche sono annotate e il testo tedesco, basato sulla canonica edizione di Beissner, tiene però presenti anche gli ultimi dibattiti su vari problemi filologici hölderliniani.

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