Friedrich Nietzsche
Lezioni di Basilea e scritti filologici 1869-1878
Volume II, tomo II delle «Opere di Friedrich Nietzsche»
A cura di Manfred Posani Löwenstein, Carlotta Santini
Adelphi eBook
2025, pp. 1148
isbn: 9788845988653
«Possiamo dunque immaginarci il lettore greco al tempo di Isocrate, un lettore lento che sorseggia una frase dopo l’altra con occhio e orecchio pazienti, capace di degustare uno scritto come un vino pregiato, sentendo tutta l’arte dell’autore; un lettore per il quale scrivere è ancora un piacere, una persona che non va stordita, ubriacata o tirata per i capelli, ma che possiede davvero la naturale disposizione d’animo del lettore ... Silenzioso, attento, libero da preoccupazioni, sereno, un uomo che ha ancora tempo».
Che cosa significa «letteratura» per i Greci? In che cosa consiste un «autore» all’interno di una tradizione ancora indissolubilmente legata all’oralità? Che cosa rimane dell’arte greca quando viene ricondotta alla sua origine religiosa? La risposta di Nietzsche a questi essenziali interrogativi nei suoi corsi universitari di Basilea.