SINOSSI

Dopo il teatro simbolistico di Strindberg, rappresentato dal Teatro da camera e Verso Damasco, s’inizia con questo volume la pubblicazione del suo Teatro naturalistico, verso cui si è accesa in questi ultimi anni una particolare curiosità. Il padre e Creditori sono due testi fra i più importanti, e relativamente meno noti, di Strindberg. Appartengono entrambi agli anni 1886-1888, straordinariamente creativi per lui, gli stessi in cui fu scritta la celebre Signorina Julie e Predatori. È questo il periodo del massimo avvicinamento di Strindberg al teatro naturalistico: ma, anche questa volta, si tratta di una categoria letteraria che verrà in certo modo stravolta dall’autore, per farne qualcosa di inconfondibilmente suo. Il padre, che Nietzsche lesse «con profonda commozione e con eccezionale sorpresa», è un dramma che Strindberg dichiarava di aver scritto «con l’accetta e non con la penna», quadro di orrori domestici sconvolgente per intensità e chiaroveggenza; e qui, forse, Strindberg è riuscito a creare il più terribile fra i suoi personaggi femminili: una moglie borghese che, dietro le tranquille apparenze, è una vera «artista del crimine» e con poche, sottili perfidie riuscirà a far passare per pazzo il marito. Creditori è un «dramma a tre» fra due uomini e una donna: chiusi in una casa, smuovono i reciproci debiti e crediti psichici, svelando a poco a poco una storia di reciproci cannibalismi, a tratti – come tanto spesso nel miglior Strindberg – furiosamente comica e macabra, una di quelle storie in cui Strindberg è ineguagliato maestro.

Volumi dello stesso autore
August Strindberg

Inferno

«Tra i miei lettori ho un autentico genio, lo svedese August Strindberg» (Friedrich Nietzsche a Meta von Salis, 29 dicembre 1888).
A cura e con un saggio di Luciano Codignola
gli Adelphi, 675
2023 / pp. 459 / € 15,00  € 14,25
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gli Adelphi, 675
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Altre edizioni
August Strindberg

L’arringa di un pazzo

Il rapporto fra i sessi narrato e anatomizzato come un’atroce lotta per la sopraffazione.
Traduzione di Francesco Bergamasco
Biblioteca Adelphi, 657
2016 / pp. 284 / € 19,00  € 18,05
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Biblioteca Adelphi, 657
2016 / pp. 284 / € 19,00  € 18,05
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Altre edizioni
August Strindberg

Il sogno

Composto nel 1901, questo dramma si pone sulla soglia del secolo come prefigurazione di tutte le audacie del teatro moderno. «Tutto può avvenire, tutto è possibile e probabile. Tempo e spazio non esistono; su una base minima di realtà, l’immaginazione disegna motivi nuovi: un misto di ricordi, esperienze, invenzioni, assurdità e improvvisazioni»: così...
A cura di Giorgio Zampa
Piccola Biblioteca Adelphi, 337
1994 / pp. 121 / € 12,00  € 11,40
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Piccola Biblioteca Adelphi, 337
1994 / pp. 121 / € 12,00  € 11,40
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Altre edizioni
August Strindberg

Teatro naturalistico, II

La Signorina Julie è l’opera più celebrata e perfetta di quel breve periodo, straordinariamente fecondo, 1886-1888, in cui Strindberg si avvicinò al naturalismo teatrale. In Predatori, Strindberg aveva dato voce a un antifemminismo stridente, che si opponeva al patto tacito fra il naturalismo e le buone cause, quale ancora valeva per Ibsen...
A cura di Luciano Codignola
Piccola Biblioteca Adelphi, 139
1982 / pp. 219 / € 12,00
Piccola Biblioteca Adelphi, 139
1982 / pp. 219 / € 12,00
Altre edizioni