SINOSSI

Questo libro pone, con una durezza che la brevità rende flagrante, la domanda essenziale, quella che non può essere evitata da chiunque affronti la Scrittura con l’intenzione di prendere sul serio, di accettarla nella sua interezza e nella sua letteralità. La domanda riguarda le promesse chiare di Dio, di cui il testo biblico gronda. Sono promesse di felicità, di ricchezza, di pienezza di vita, di pronta giustizia. Che ne è stato di quelle promesse? Sulla risposta non ci possono essere dubbi: non sono state mantenute. La Bibbia – questo «testo poco comprensibile, che suscita orrore in chi tenta di leggerlo» – racconta una sequela di «vicende fallimentari» non solo «per gli uomini», ma «anzitutto per Dio». Un Dio sconfitto, un Dio senza onnipotenza, ma di cui siamo condannati a parlare, se non altro «perché non è facile nemmeno non parlarne più»; e in questo parlare della sconfitta di Dio, in questo farla entrare «nelle nostre equazioni», chi crede e chi non crede possono incontrarsi. Questo piccolo libro violento è destinato a turbare la tranquillità di coloro per cui fede e non fede sono modi diversi di archiviare il problema.

Volumi dello stesso autore
Guido Ceronetti, Sergio Quinzio

Un tentativo di colmare l'abisso

Nel 1983, recensendo La rovina di Kasch di Roberto Calasso, Guido Ceronetti co­sì descriveva la «banda neognostica» che formava la galassia Adelphi: «divergono le iniziazioni, i maestri, i cammini, le venerazioni; c'è tuttavia la comunione generica dei fini (salvarsi come scopo del pensiero, salvezza per mezzo della conoscenza),...
A cura di Giovanni Marinangeli
La collana dei casi, 99
2014 / pp. 444 / € 34,00  € 32,30
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La collana dei casi, 99
2014 / pp. 444 / € 34,00  € 32,30
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La parola profetica ed escatologica – che fu quella delle prime origini cristiane – è perduta da secoli: la perdita del linguaggio è la perdita dei contenuti, che, attraverso le diverse trascrizioni, si diluiscono, diventano ambigui e infine vengono abbandonati come insignificanti. Eppure il linguaggio della immemorabile religione...
Saggi. Nuova serie, 74
2014 / pp. 153 / € 18,00  € 17,10
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Saggi. Nuova serie, 74
2014 / pp. 153 / € 18,00  € 17,10
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Altre edizioni
Sergio Quinzio

La croce e il nulla

A Venezia, Quinzio annota: «Una società che costruisce le paradisiache cupole e volte d’oro di San Marco è necessariamente una società che costruisce infernali prigioni accanto allo splendore di Palazzo Ducale. Ontologia forte, orrenda ontologia forte, alla quale non vedo altra alternativa che la croce, o il nulla». Questo libro...
Saggi. Nuova serie, 51
2006 / pp. 226 / € 30,00  € 28,50
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Saggi. Nuova serie, 51
2006 / pp. 226 / € 30,00  € 28,50
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Altre edizioni
  • Saggi
    1984 / pp. 226 / € 0,00
Sergio Quinzio

Religione e futuro

Già nei primi anni Sessanta (quando apparve, quasi clandestinamente, questo libro) la riflessione di Sergio Quinzio era centrata sul lento e graduale dissolversi della religione all’interno di una modernità che ha reso gli uomini incapaci di credere e di sperare. E proprio contro questa idea – al tempo stesso tracotante e fragile – della modernità...
Piccola Biblioteca Adelphi, 460
2001 / pp. 170 / € 10,00  € 9,50
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Piccola Biblioteca Adelphi, 460
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