Tra il 1917 e il 1919 Max Weber tenne due conferenze dal titolo Die geistige Arbeit als Beruf, che potremmo tradurre «Il lavoro dello spirito come professione». Formulazione quanto mai pregnante, perché rappresentava l’idea regolativa, il progetto e la speranza che avevano animato il mondo della grande cultura borghese tra Kant e Goethe, tra Romanticismo e Schiller, tra Fichte e Hegel...
All'origine dei diversi discorsi, molti dei quali ‘alla moda', sulla ‘fine della filosofia' che, almeno da Nietzsche, caratterizzano tanto pensiero dell'Occidente, sta la ‘sentenza' hegeliana: che la philo-sophía cessi di chiamarsi ‘amante' e si affermi finalmente come puro sapere, Sophia ovvero Scienza. Amore e Sapere debbono dirsi addio. Che il sophós dismetta il suo abito di eterno...