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Kenneth J. Hsü

La grande moria dei dinosauri

Traduzione di Carla Sborgi

La collana dei casi, 28
1993, pp. 374
isbn: 9788845910173

€ 18,00  (-5%)  € 17,10
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IN COPERTINA
Scheletro fossile di Compsognathus. The National History Museum, Londra.
SINOSSI

Kenneth J. Hsü, geologo cinese di formazione americana, è riuscito in questo libro a raccontare, descrivere e interpretare con singolare felicità il «caso» dei dinosauri, i quali, com’è noto, incontrarono alla fine del Cretaceo quella che, su scala geologica, deve considerarsi una morte improvvisa. Questo immane evento, che continua inesorabilmente a colpire la fantasia di tutti, pone sottili e ardui problemi scientifici. Soprattutto, fa lucidamente osservare Hsü, esso si presenta come una imbarazzante anomalia in rapporto alla teoria darwiniana, se si tiene conto della rapidità e della ricchezza della speciazione successiva all’estinzione dei dinosauri. Una rapidità tale da indurre alcuni scienziati a parlare di evoluzione «esplosiva». Molte sono le cause invocate per dare ragione di questi eventi (anche se forse non così numerose come quelle – duecentodieci – proposte per la caduta dell’Impero romano). La teoria di Hsü, che individua la causa nell’impatto di un corpo di tale massa da provocare mutamenti radicali nello habitat, è ritenuta fra le più solide e suffragate. E proprio nel settembre 1993 ne è apparsa la più clamorosa conferma in un articolo pubblicato su «Science» da un gruppo di ricercatori che hanno riesaminato i dati concernenti la «struttura d’impatto» di Chicxulub nello Yucatán. Nelle loro conclusioni, dopo aver osservato che «la Terra probabilmente non ha subìto altri impatti di simile grandezza fin dallo sviluppo della vita multicellulare circa un miliardo di anni fa», gli autori dichiarano che tale evento costituisce un «forte argomento per supporre che l’impatto di questa meteorite provocò la contemporanea estinzione in massa», quella appunto che segnò la fine dei dinosauri. Ma La grande moria dei dinosauri ci attira non solo per le risposte che propone: difficile non appassionarsi all’elaborazione delle vere domande che quel remoto cataclisma continua a porci – e difficile anche non seguire l’autore nelle numerose piste che la sua ricerca apre, unendo il rigore della riflessione alla fascinosità del racconto.
La grande moria dei dinosauri è apparso per la prima volta nel 1986.