Robert Louis Stevenson
Diverso dal narratore di avventure piratesche o di guerriglie tra clan scozzesi – iniquità ritualmente compiute da un affascinante ribaldo – è lo Stevenson che, per la prima e ultima volta in vita sua, scrive una storia d’amore, questa preziosa fiaba del principe Otto, che corteggia sua moglie, l’immatura Serafina, e la perde par délicatesse. Il sommesso dramma provoca la fragorosa caduta...
Traduzione di Enzo Giachino
1968, pp. XXX-277, isbn: id-1551