Jean-Jacques Langendorf
1941. Animato da un freddo delirio di potenza, la testa ronzante delle parole di Saint-Just, Necaev e Lawrence dArabia, un giovane tedesco si addentra nel Kurdistan per guadagnare alla causa nazional-socialista le tribù curde. Finirà per conficcarsi in una inerte e subdola realtà orientale come «una biglia lanciata da una mano politica attraverso lo spazio e il tempo»...
Traduzione di Maurizio Andolfato
1999, pp. 129, isbn: 9788845914379
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