Norman Douglas
Per anni e anni Norman Douglas lasciò cadere biglietti da visita dentro un vaso di bronzo, un bruciaprofumi giapponese che gli aveva regalato una donna dagli occhi ardenti e dal sangue cubano come ringraziamento per aver ritrovato un suo amato bassotto. E un giorno cominciò a estrarne, uno a uno, quei biglietti. Essi agirono per lui come una sorta di ripetuta, ironica e invadente madeleine.
Traduzione di J. Rodolfo Wilcock
1983, pp. 468, isbn: 9788845905407
€ 20,00