Eugenio Montale, Gianfranco Contini
Nel 1933 un giovanissimo Gianfranco Contini dedicò al poeta degli Ossi di seppia uno dei suoi primi scritti di critica militante. Quel saggio folgorante, ospitato da un’oscura rivista e opera di un non meno oscuro recensore, non mancò di colpire profondamente Montale, che l’8 giugno così scriveva al suo ignoto estimatore: «Ho chiesto e avuto da Falqui il Suo indirizzo,...
A cura di Dante Isella
1997, pp. XXVII-328, isbn: 9788845913426
€ 25,00