IN COPERTINA
La petroliera Erika affonda al largo delle coste bretoni (dicembre 1999). Foto di Jean Gaumy.
JEAN GAUMY/MAGNUM/CONTRASTO
SINOSSI

Gran parte delle centoquarantatremila navi che incrociano al largo delle nostre coste appartengono a compagnie di comodo, imbarcano marinai sprovvisti persino di documenti personali, e possono cambiare più volte bandiera e nome durante la navigazione. Gli oceani sono ormai un’immensa distesa anarchica, dove può accadere che carrette pronte per la demolizione affrontino furiose tempeste nel Golfo di Biscaglia, che traghetti di linea colino a picco nel Baltico per un patente difetto di fabbricazione (uccidendo centinaia di persone), che grandi carghi vengano abbordati da un’imbarcazione pirata nello Stretto di Malacca e spariscano nel nulla. E se la vita di molte navi è spettrale, la loro fine rischia di essere ancora più sinistra. In genere, l’ultimo atto ha per teatro la sterminata spiaggia di Alang, in India, dove un esercito di termiti umane è in grado di ridurre in poche settimane un mercantile al suo scheletro malinconicamente coricato sulla sabbia. Ma esiste un’altra possibilità assai realistica, che nella sua appassionata esplorazione di questa immensa area di tenebra, particolarmente adatta alla pratica del crimine e del terrore, William Langewiesche ha voluto sondare. Ed è quella che un qualunque portacontainer con un carico letale attracchi indisturbato alle banchine di New York, di Londra o di Genova, e che per farlo scelga la via più diretta, e cioè rispettare alla lettera l’intrico di regolamenti e procedure escogitati per tenere sotto controllo il mondo della navigazione.

Volumi dello stesso autore
William Langewiesche

Esecuzioni a distanza

Gli omicidi e la solitudine di un tiratore scelto dell’esercito americano, e le giornate iperreali dei piloti che da un hangar vicino a Las Vegas guidano i droni sui loro bersagli nelle montagne afghane. Due volti gelidi e feroci di una guerra futura che si combatte già, e che nessuno prima di Langewiesche aveva raccontato.
Traduzione di Matteo Codignola
Biblioteca minima, 47
2011 / pp. 84 / € 7,00  € 6,65
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Biblioteca minima, 47
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Il bazar atomico

Dal mattino del 6 agosto 1945 il mondo sa che una guerra nucleare è possibile. Chiunque è in grado di immaginare come verrebbe combattuta, e anche con quale verosimile esito. Ma dopo gli eventi del 1989, e più ancora del 2001, al terrore di bombardieri strategici e missili intercontinentali se ne è sostituito un altro, più...
Traduzione di Matteo Codignola
La collana dei casi, 71
2007 / pp. 196 / € 18,00  € 17,10
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La collana dei casi, 71
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Regole di ingaggio

Al-Haditha, Iraq, 19 novembre 2005. Per ritorsione contro un attentato subìto, una compagnia di marines, protetta da regole ambigue, massacra due famiglie di civili inermi. La minuziosa, atroce istantanea di un incubo reale e senza apparente via di uscita.
A cura di Matteo Codignola
Biblioteca minima, 18
2007 / pp. 80 / € 5,50  € 5,23
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La virata

Che cos'è il volo, e perché un pilota – quale Langewiesche è a lungo stato – deve imparare a difendersi da un nemico imprevedibile e potenzialmente letale: l'istinto.
A cura di Matteo Codignola
Biblioteca minima, 5
2006 / pp. 68 / € 5,50  € 5,23
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