György Lukács
Vi sono certi periodi, in una vita, nei quali tutte le tensioni latenti sembrano addensarsi e si prefigurano già quelle che segneranno il tempo a venire: tale fu per Lukács il periodo tra l’aprile 1910 e il dicembre 1911, quando il giovane saggista ungherese stava preparando l’edizione tedesca di quello che sarebbe rimasto il suo libro più felice: L’anima e le forme.
A cura di Gabriella Caramore
1983, pp. 148, isbn: 9788845905339
€ 10,00