Scritto nel 1926 e divenuto a partire dal dopoguerra immensamente popolare – tanto da subire, nella mente dei lettori, quel processo di metamorfosi che un critico giapponese ha definito «creazione di un racconto nazionale» –, La danzatrice di Izu è la storia dell'iniziazione di uno studente che, per scacciare i suoi «tormenti di ventenne», si mette in viaggio verso la penisola di Izu.