Tentazione è stato definito dai critici americani «a mix of Charles Dickens and Vicki Baum»: come dire, un po’ Oliver Twist, un po’ Grand Hotel. In realtà, tutto quello che potrebbe esserci di patetico nell’infanzia del piccolo Béla, abbandonato dalla madre nelle grinfie di un’orribile virago, è costantemente contraddetto dal tono del narratore...