Georges Feydeau
«Il teatro era il suo vizio. Vi metteva la cura meticolosa dei maniaci», scrisse Cocteau di Feydeau. Indolente e taciturno, osservatore per natura, dominato insieme da un’ossessione di concretezza e di geometria, Georges Feydeau (1862-1921) visse interamente nella sua opera, una vasta serie di vaudevilles, che si presentarono in origine dissimulati nella pullulante produzione del teatro leggero...
Traduzione di Sandro Bajini
1970, pp. 672, 651, isbn: id-1542