Bruno Barilli
Quando apparve nel 1930, Il Paese del melodramma fu come un colpo di scure piantato sulla tavola impeccabilmente imbandita dei musicologi «competenti», per i quali Verdi coincideva solo con la «verve discreta e senile» del Falstaff. Contro quegli «intellettuali accantonati ed ostili» Barilli rivendicava la grandezza perentoria e insindacabile del Verdi del Trovatore...
2000, pp. 155, isbn: 9788845915246
€ 15,00