Aggiungi alla wishlist Aggiungi alla wishlist Aggiungi alla wishlist
Condividi Condividi Condividi

Marcel Jouhandeau

Cronache maritali

Traduzione di Guido Neri

Biblioteca Adelphi, 375
1999, pp. 190
isbn: 9788845914607

€ 14,00  (-5%)  € 13,30
Aggiungi al carrello Aggiungi al carrello Aggiungi al carrello
IN COPERTINA
Félix Vallotton, La bugia (1898). The Baltimore Museum of Art, Baltimora.
SINOSSI

Lui, Marcel, insegnava in un liceo dei gesuiti, tentando di coniugare una vocazione religiosa solipsistica e misticheggiante con l’avventura, e le avventure, di una curiosità sessuale non propriamente ortodossa. Lei, Élise, era una ballerina di cabaret, quando cabaret voleva dire Satie, Cocteau, Auric, Sauguet... Il loro matrimonio diventa un’ossessione, esistenziale e letteraria; e proprio perché è un’ossessione li lega in modo indissolubile (un giorno lui scriverà: «Il matrimonio è l’ordine religioso a cui appartengo»). Per Jouhandeau, instancabile indagatore della psiche altrui e soprattutto della propria, la vita coniugale è follia, tormento, quotidiana flagellazione; ma, più di ogni altra cosa, è materia da mettere su carta, tema da affrontare con le armi affilate dello scrittore, nonché con tutta l’impudicizia e la monumentale acribia del cattolico eccentrico e dell’uomo d’ordine contraddittorio. Nascono così le Cronache maritali, forse il più grande j’accuse che sia mai stato concepito contro il vincolo matrimoniale, e tuttavia nel segno della sua inesorabile fatalità. Élise – che nella vita reale sostiene impavida il proprio ruolo, concedendo interviste («Una santa al servizio di un dannato...») e facendo uscire l’uno dopo l’altro i volumi di un’autobiografia – è condannata senza appello fin dalla prima pagina: «In Élise non ho trovato né un soccorso materiale né un sostegno morale, né amicizia né solidarietà né collaborazione...». Diario e romanzo, dramma e commedia, il libro è però molto di più dello spalancarsi indiscreto di un’intimità che si spia e vuol essere spiata: nella sua prosa aspra e insieme studiatissima si legge l’abbandono vertiginoso del grande uomo di lettere a tutti gli umori, a cominciare dal grottesco e dal comico, che la scrittura può restituire.
Cronache maritali è uscito per la prima volta nel 1939.

Volumi dello stesso autore
Marcel Jouhandeau

Il cadavere rapito

Un racconto di ammaliante perfezione.
Traduzione di Rosetta Signorini
Con una Nota di Ena Marchi
Piccola Biblioteca Adelphi, 697
2016 / pp. 86 / € 10,00  € 9,50
Aggiungi al carrello Aggiungi al carrello Aggiungi al carrello
Piccola Biblioteca Adelphi, 697
2016 / pp. 86 / € 10,00  € 9,50
Aggiungi al carrello Aggiungi al carrello Aggiungi al carrello
Marcel Jouhandeau

Tre delitti rituali

Una donna immola la figlia, quasi fosse un’offerta sacrificale, all’uomo che adora; un medico di provincia conduce l’amante – dopo averla denudata e averle messo in mano un pugnale – accanto al letto della propria moglie e, come un sacerdote antico, le indica il punto esatto in cui colpire; un giovane parroco uccide la ragazza...
A cura di Ena Marchi
Piccola Biblioteca Adelphi, 369
1996 / pp. 106 / € 8,00
Piccola Biblioteca Adelphi, 369
1996 / pp. 106 / € 8,00