Aggiungi alla wishlist Aggiungi alla wishlist Aggiungi alla wishlist
Condividi Condividi Condividi

Rudy Rucker

La quarta dimensione

Un viaggio guidato negli universi di ordine superiore

Traduzione di Giuseppe Longo

Biblioteca Scientifica, 19
1994, 5ª ediz., pp. 287, 200 disegni
isbn: 9788845910753

Temporaneamente non disponibile
Temporaneamente non disponibile Temporaneamente non disponibile Temporaneamente non disponibile
SINOSSI

Agguerrito esploratore di «un territorio oscuro e sconosciuto di ciò che egli chiama “menterama”» (Martin Gardner), studioso degli insiemi transfiniti e autore di un’opera che ebbe subito vasta risonanza nel mondo scientifico (La mente e l’infinito, 1982), Rudy Rucker si dedica in questo libro a un tema che ha sempre affascinato «chiunque abbia un minimo d’interesse per la matematica e per la fantasia»: le dimensioni che si aprono al di là delle tre che siamo convinti di conoscere, a partire dalla quarta (il tempo?) sino alle infinite dello spazio hilbertiano.
Rucker riesce in questa sua impresa coniugando (come raramente accade) le divergenti virtù del narratore e dello scienziato rigoroso, quasi volesse prendere per mano – «con un gusto e un’energia da mozzare il fiato» – ogni lettore di Flatlandia e aiutarlo a tuffarsi «negli spazi con più di tre dimensioni». Pur di rendere evidenti i più ardui problemi, pur di risvegliare il senso dello stupore e sfidare le capacità di analisi, Rucker è anche ricorso ad appositi stratagemmi, con sottile inventività: così il libro è accompagnato da una serie di deliziosi e molto istruttivi disegni nonché da una scelta di problemi, dei quali vengono offerte alla fine anche le soluzioni. A poco a poco, quasi senza accorgercene, ci troveremo proiettati in una zona remota dove la speculazione scientifica finisce per incontrare con assoluta naturalezza l’I Ching e la sincronicità di Jung e Pauli – come dire lo hic sunt leones di ogni pensiero.
La quarta dimensione è apparso per la prima volta nel 1984.