IN COPERTINA
La cornice della copertina è ripresa da un mosaico pavimentale della Sicilia greca.
In sovracoperta: Cesare Garboli ritratto a Vado di Camaiore nel 1988.
© stefano baroni/contrasto
SINOSSI

Per oltre mezzo secolo, la scrittura di Cesare Garboli ha suscitato gioia ed energia – non solo intellettuale – nei suoi lettori. Che parli di cinema o di letteratura, che affronti la pittura o il teatro, ogni suo incontro (con Francis Bacon o Mario Soldati, con Chaplin o Goya, con Gianni Brera o Walter Benjamin, o magari con l’ufficiale delle SS Herbert Kappler) produce l'impatto memorabile di una rivelazione. Ma il dono del supremo esecutore di testi, «portato a vedere le cose piuttosto come un problema da risolvere che come un tema da svolgere», l'ammaliante intelligenza comunicativa coabitarono in Garboli con una cruda severità verso i propri scritti: pochi e come a contraggenio ne raccolse, centinaia ne lasciò dispersi. Il giovane filologo che nel 1954, non ancora laureato, curava un'edizione di tutto Dante in versi, e al quale dobbiamo la promozione di Pascoli e Molière a nostri contemporanei, è autore di un'opera che ha dissimulato sé medesima nel segno di un apparente e talvolta compiaciuto spreco. È tempo, dunque, di rendere disponibile per tutti il luminoso rigore del lavoro svolto da questo scrittore antagonista sempre, anche del proprio talento.

L’ammaliante energia comunicativa di Garboli in una raccolta di testi dispersi.

Volumi dello stesso autore
Cesare Garboli

Tartufo

Un critico attore mette in scena la sua più bruciante passione: Molière.
A cura di Carlo Cecchi
Con un saggio di Carlo Ginzburg
Piccola Biblioteca Adelphi, 665
2014 / pp. 176 / € 13,00  € 12,35
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2014 / pp. 176 / € 13,00  € 12,35
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Altre edizioni
Presentando, nel 1976, il suo Molière, Garboli deplorava come «una sciagura nazionale» che il teatro e la borghesia italiani avessero «saltato» Molière, «così come succede a certi adulti che, nel loro sviluppo, rimuovono una delicata e essenziale fase di crescita». Bastano queste parole a far capire di quale radicale novità fosse portatore il suo...
Piccola Biblioteca Adelphi, 532
2005 / pp. 228 / € 12,50  € 11,88
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Cesare Garboli

Pianura proibita

Molti si sono posti, a proposito di Cesare Garboli, certe domande insidiose e insistenti: A quali princìpi si ispira? A quale scuola, a quali regole e discipline appartiene? E ancora: È un critico? Un saggista? Un diagnostico – come ha scritto qualcuno – di quella multiforme e incurabile malattia che chiamiamo «letteratura»?
Saggi. Nuova serie, 40
2002 / pp. 209 / € 22,00
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2002 / pp. 209 / € 22,00
Cesare Garboli

Il gioco segreto

Il primo libro di Elsa Morante, una raccolta di racconti edita nel 1941, si intitolava Il gioco segreto. Pubblicato quando l’autrice non aveva ancora trent’anni, esso ebbe un tiepido successo di stima e si meritò qualche benevola parola di incoraggiamento; ma, a eccezione di Savinio e di Giacomo Debenedetti, nessuno si accorse del talento,...
Piccola Biblioteca Adelphi, 357
1995 / pp. 248 / € 15,00  € 14,25
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Piccola Biblioteca Adelphi, 357
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