SINOSSI

Dodici racconti imprevedibili, sottili, disturbanti, che compongono – fra intrusioni inaspettate, mortificanti rassegnazioni, insularità devianti, esplosioni liriche, promesse spezzate, istinti di autointossicazione e schietta malvagità – una formidabile ed eterogenea galleria di personaggi, scenari e situazioni attraversati da una tetra, irresistibile comicità. Nulla, però, inclina al buffonesco: quello di Barry è semmai un sogghignante e memorabile contrappunto a dolorose epifanie che discendono in linea diretta dalla migliore tradizione irlandese del racconto breve.

Una voce irlandese strepitosamente nuova.