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Katherine Mansfield

Tutti i racconti, II

Il nido delle colombe - Qualcosa di infantile ma di molto naturale - Una pensione tedesca

Traduzione di Floriana Bossi, Giulia Arborio Mella, Marcella Hannau, Giacomo Debenedetti

Piccola Biblioteca Adelphi, 91-92-93
1979, 8ª ediz., pp. 536
isbn: 9788845902529

€ 18,00  (-5%)  € 17,10
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SINOSSI

Agli inizi del secolo una giovanissima neozelandese, Katherine Mansfield, ancora un po’ sperduta in Inghilterra, e provvista solo di «quel tragico ottimismo che troppo spesso è l’unica ricchezza della gioventù», cominciò a scrivere storie comuni di donne (e di uomini) comuni – continuando febbrilmente sino alla morte, che l’avrebbe raggiunta, trentaquattrenne, nel 1923. Letti con l’occhio di oggi, i racconti della Mansfield ci appaiono come una di quelle grandi e inesauribili scoperte che in pochi anni mutarono la fisionomia della letteratura: come il primo Joyce, i romanzi di D.H. Lawrence, l’opera della Woolf – tre scrittori con cui la Mansfield fu in rapporto, oscillando fra l’ammirazione e l’ostilità. Condivideva con loro la testarda volontà di porre un’esigenza assoluta alla letteratura, ma ancor più di loro la Mansfield era esposta alle correnti infide, alle maligne unghiate della vita, che continuava ad apparirle «sotto le spoglie di una cenciaiola da film americano». E forse proprio per questo la Mansfield ha saputo far parlare nei suoi racconti, più di ogni altro scrittore moderno, la precarietà: come spasimo, fitta, angoscia fulminea, e insieme come meraviglia, ingiustificata estasi, pura percezione. La psicologia qui non ha bisogno di essere dichiarata, ma è assorbita nell’immagine guizzante, nella pulsazione dell’attimo. E la felicità improvvisa, come l’infelicità sorda, sparse in ogni momento e in ogni vita, rare volte ci sono venute incontro con tale intensità, eppure sottovoce, come in queste pagine della Mansfield, «grande abbastanza da dire quello che tutti sentiamo e non diciamo».
La presente edizione – divisa in due parti di cui la prima in due volumi e la seconda in tre – è la prima completa dei racconti di Katherine Mansfield.

Volumi dello stesso autore
«La sola scrittura di cui sia mai stata invidiosa» (Virginia Woolf).
Prefazione di Lucia Drudi Demby
Note introduttive di John Middleton Murry
gli Adelphi, 676
2023 / pp. 889 / € 18,00  € 17,10
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gli Adelphi, 676
2023 / pp. 889 / € 18,00  € 17,10
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Katherine Mansfield

Viaggio in Urewera

L’incunabolo dell’arte letteraria di Katherine Mansfield.
A cura di Nadia Fusini
Biblioteca minima, 64
2015 / pp. 101 / € 8,00  € 7,60
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Biblioteca minima, 64
2015 / pp. 101 / € 8,00  € 7,60
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Katherine Mansfield

Tutti i racconti, I

Agli inizi del secolo una giovanissima neozelandese, Katherine Mansfield, ancora un po’ sperduta in Inghilterra, e provvista solo di «quel tragico ottimismo che troppo spesso è l’unica ricchezza della gioventù» cominciò a scrivere storie comuni di donne (e di uomini) comuni – continuando febbrilmente sino alla morte,...
Traduzione di Floriana Bossi, Cristina Campo, Giacomo Debenedetti, Marcella Hannau
Piccola Biblioteca Adelphi, 73-74
1978 / pp. XXI-455 / € 18,00  € 17,10
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Piccola Biblioteca Adelphi, 73-74
1978 / pp. XXI-455 / € 18,00  € 17,10
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Katherine Mansfield

Una Tazza di tè

Traduzione di V. G.
Numeri rossi
1966 / pp. XVI-232 / € 0,00
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1966 / pp. XVI-232 / € 0,00